Goleada tra Rieti e Potenza, match appena conclusosi allo stadio Manlio Scopigno col risultato di 1-5 in favore della formazione rossoblù. Un verdetto giusto per ciò che riguarda il complessivo della gara ma che nella prima mezz'ora sembrava non sarebbe stato, sul finale, così penalizzante per la squadra Sabina. Il primo tempo parte infatti con un discreto equilibrio, con chance da una parte e dall'altra e soprattutto tre gol nei primi 20 minuti. Sblocca per prima la formazione del Potenza con un colpo di testa in area di rigore di França, ben assistito da un cross di Guaita. La risposta del Rieti, con l'unico gol segnato quest'oggi dai Sabini, avviene al minuto dieci con una punizione ottimamente tirata a rete da Maistro su cui interviene, smanacciando nei pressi della traversa, il portiere Ioime. La palla prende uno strano effetto e non esce dal campo, lasciando a Todorov l'occasione del Tap-in a rete. L'1-1 accende la gara e regala morale ad entrambe le formazioni che si affrontano a viso aperto. Al minuto 20 il Potenza ottiene un calcio di punizione e sulla sfera si presenta un certo Emerson, che con la sua personale versione de "la Maledetta" instilla un beffardo effetto a zig-zag che mette fuori causa il portiere del Rieti: 1-2 Potenza, trasformazione meravigliosa. È il gol che accende ulteriormente la gara, gli amaranto celesti provano a sbilanciarsi ma iniziano a dimostrare incertezze in difesa: al minuto 27 Strambelli del Potenza si approfitta di un retropassaggio troppo leggero di Papangelis e sfiora la rete numero 3 concludendo dalla distanza a porta vuota, sono i primi scricchiolii di un reparto Sabino oggi non eccezionale. Al minuto 35 infatti, sempre dalla fascia di Papangelis scappa un indiavolato Guaita che vince un rimpallo e crossa forte rasoterra sul secondo palo: è la zona d'inserimento di Genchi che sorpassa i marcatori e segna per i rossoblù. Sul punteggio di 1-3 sempre il centravanti, poco prima della fine del primo tempo, avrà occasione di fare doppietta grazie ad un altro svarione difensivo, questa volta commesso da Gallifuoco: palla regalata sul limite dell'area e piatto sinistro diagonale che determina l'1-4 in favore del Potenza. Nel secondo tempo Guaita, grazie ad una palla rubata a centrocampo da Dettori, avanza sulla trequarti ed esegue un bellissimo piatto sinistro a giro da poco fuori il limite dell'area per la rete numero 5. Un risultato impetuoso per il Rieti, soprattutto al netto della prova incoraggiante della prima mezz'ora ma giusto per i numerosi errori difensivi e le imprecisioni dimostrate. 
Vediamo dunque chi sono stati i migliori ed i peggiori del match


TOP:
Maistro e Todorov(Rieti): il numero 10 è il più pericoloso tra i sabini, il giocatore attraverso cui le azioni di gioco normali si trasformano in situazioni pericolose per gli avversari, almeno nel primo tempo quando la formazione di Chéu è in partita. Preziose le sue iniziative palla al piede ma anche i suoi movimenti su tutto il versante del campo. Interessante anche l'apporto di Todorov, alla sua prima rete stagionale (grazie alla punizione di Maistro su cui provvidenziale è stata la iniziale respinta di Ioime). Il Bulgaro si fa apprezzare per la sua incisività fisica sui traversoni, coi quali mette in apprensione la difesa avversaria. VOLENTEROSI

Il cinismo nel Potenza: in una partita dal punteggio così altisonante, al netto della doppietta di Genchi e dei bellissimi gol di Emerson, Guaita e França, il valore fondamentale che perviene dalla formazione di Raffaele è proprio il cinismo: la capacità di monetizzare al meglio gli errori avversari. Badare bene, il risultato finale che vediamo oggi è tutt'altro che scontato visto l'atteggiamento del Rieti, forse punito eccessivamente nel risultato per via di alcune sbavature difensive più che per l'assetto generale. Ma in questa partita, oltre la capacità di concludere bene, c'è anche la classe (evidente per esempio nel gol di Emerson), la tecnica (in quello di Guaita) e la determinazione di portarsi avanti nel risultato e dar spettacolo. GLACIALI

FLOP:
La difesa del Rieti: dispiace, perchè il Rieti subisce una pesante umiliazione nel suo stadio quando la prima mezz'ora di gioco aveva mostrato una squadra decisamente in palla. Ma è impossibile non notare gli svarioni difensivi commessi dai difensori, con quelli che sembrano errori individuali in almeno due dei gol subìti (forse tre, contando la non buonissima marcatura in occasione del primo gol di Genchi). Peccato, perchè dopo aver iniziato in modo splendido il primo tempo, impensierendo gli avversari e mostrando una buona verve offensiva, con un po' più di precisione le cose sarebbero potute andare diversamente. Negativi in parte anche gli uomini della mediana, zona su cui troppi palloni sono stati persi ingenuamente.  GIORNATA NO

Nessuno nel Potenza: è il momento magico del nuovo mister Raffaele che continua a raccogliere punti con una formazione che gioca bene a calcio e che si dimostra anche particolarmente fredda nello sfruttare le occasioni. CHAPEAU

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 10 novembre 2018 alle 17:06 / Fonte: TuttoC.com
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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