Un agguato premeditato dalla violenza tribale, che ha portato a una reazione del tutto spropositata”. Così il procuratore capo di Potenza, Francesco Curcio, ha definito la dinamica che ha portato all’investimento mortale di Fabio Tucciariello.

Tifosi in attesa - Il questore di Potenza Isabella Fusiello ha ricostruito l’accaduto: “Un nutrito gruppo di ultrà della Vultur Rionero ha atteso alla stazione di Vaglio il transito dei tifosi del Melfi, che erano a bordo di cinque autovetture dirette a Tolve per seguire la loro squadra. I tifosi del Rionero hanno fatto transitare le prime due, tentando di bloccare la terza. Le ultime due auto, colto il pericolo, sono riuscite a fare retromarcia e a tornare indietro. La terza, vedendosi circondata, ha dato un’accelerata investendo mortalmente Tucciariello e ferendone altri due".

Gli arresti - Continua il questore: "C’è stata una perfetta sinergia tra la questura e la procura della Repubblica che ha portato in poche ore all’adozione di provvedimenti adeguati alla gravità del fatto: 25 arresti in carcere (l’investitore, il trentenne Salvatore Laspagnoletta, con l’accusa di omicidio volontario) e il sequestro di bastoni, petardi e tirapugni in dotazione ai tifosi della Vultur. Che io ricordi, per la prima volta è stata data una risposta del genere a un evento di criminalità che ritengo solo apparentemente collegato a un evento sportivo”.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 20 gennaio 2020 alle 20:00 / Fonte: Pietro Scognamiglio - Gazzetta.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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