Famolo strano, dicono quelli di Roma, alludendo non solo al sesso ma a diversi segmenti del quotidiano, famola strana questa ultima giornata di campionato di una umilissima serie D, al cospetto di risultati che sorprendono non solo per il segno, ma soprattutto per come sono maturare certe vittorie e tanti nulla di fatto.

Sotto di due Goal il Cerignola trova la forza di reagire e addirittura di vincere la partita contro un avversario difficile chiamato Turris che con il duo Borriello – Imporota sembrava trionfare in terra Pugliese, questo è il calcio, bello o brutto a seconda dei punti di vista.

Dunque vince il Cerignola e accorcia dal Potenza. Certo un pareggio in trasferta mica si butta via, eravamo forse abituati a vincerle tutte e non avevamo fatto i conti con la legge dei grandi numeri che prima o poi ti assegna magari il risultato che non ti serve, che non ti aspetti.

Un punto comunque è un punto e fa classifica, in un torneo che comincia a delineare il volto dei protagonisti per la corsa al primo posto. Potenza, Cerignola, Cavese e Taranto nonostante il grave ritardo. Esonerati gli allenatori (Cerignola e Taranto) ritrovano la dritta via e annunciano il loro “Io Ci sono” nella corsa al vertice.

Galeotta fu la traversa ad Aversa patria della Bufala e di tanti punti interrogativi legati al prodotto. Ma non fu solo traversa, gol con Franco e Siclari sfiorati di un nulla, di contro un Aversa che non ha mai tirato in porta, se non in una occasione mini tiro di Gaetano senza grosse velleità.

Certo, avremmo voluto suonare musica diversa, ma ogni tanto qualche nota stonata serve a bacchettare il primo violino, insomma a resettarsi a riprendere come prima e meglio di prima.

Domenica si ricomincia al Viviani (Pomigliano) e poi si rigioca ancora nell’infrasettimanale del primo novembre (Sarnese in trasferta), quindi ancora in Viale Marconi contro i cugini del Francavilla squadra della quale non conosciamo il nome dell’allenatore, o meglio ignoriamo se sia ancora Lazic o chissà chi.

Un trittico di partite che dovrebbero chiarire ulterioRI ruoli, ulteriori competenze e soprattutto assottigliare ulteriormente l’elenco delle più credibili.

Leggo non senza un velato senso di stizza, l’articolo di Nino Materi del quotidiano “Il Giornale”, si avverte che scrive senza conoscere, non so a quale fonte si è ispirato e onestamente nulla mi cala, ma scrive sciocchezze, prima fra tutte e la più falsa, che la Regione fra i suoi compiti ottempera pure al ruolo di Redazione Sportiva consentendo la messa in onda della Telecronaca del Potenza; testualmente “…….La Regione che, di buono, ha solo una cosa: trasmette in diretta su Facebook le telecronache delle partite del Potenza in trasferta”

Lo sprovveduto giornalista (disinformato) ignora che è vero la partita viene trasmessa in diretta su f.b., ma non dalla Regione bensì da una società privata che si denomina “USB-Ufficio Stampa Basilicata”, gestita egregiamente dai fratelli Cutro che mettono di saccoccia propria i soldini per l’acquisto in esclusiva dell’evento, servendosi della collaborazione della redazione sportiva di Radio Carina Tv, sottoscritto compreso.Caschi male caro Materi, proprio male e il minimo che tu possa fare è quello di inserire una “Errata Corrige” a tutte le puttanate che ti sei inventato. Ma perché lo ha fatto? Ignoro, il motivo mi sfugge, io credo che sia disinformazione allo stato podolico. Alla prossima.

Per la cronaca comunque il presidente nello zainetto non porta cipolle di nessun tipo,le grigliate Caiata le fa con i calciatori e non con i tifosi mentre lo scorso anno fu il Gravina prima di tutti a lasciare pulito lo spogliatoio al termine di ogni gara (Ad iniziare fu anni fa per la verità il Castel Rigone).

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 23 ottobre 2017 alle 22:14 / Fonte: Francesco La Regina.
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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