Salvatore Violante, responsabile dell'area tecnica della Casertana, è intervenuto a Radio Gamma No Stop in vista della gara contro la Reggina:

"Abbiamo deciso con il presidente di rivedere i contratti in essere con i calciatori importanti, perché la Casertana non era un'azienda sostenibile. Poi siamo andati ad aggiungere ragazzi semisconosciuti, per provare a raggiungere la permanenza in serie C, patrimonializzare con i nostri calciatori, esprimere un buon calcio. La piazza ha compreso il nostro progetto e ci sostiene sempre".

Su Floro Flores: "Ha avuto problemi fisici, ha avviato da tempo un percorso per recuperare, domenica ha segnato l, ma chiaramente va centellinato e gestito. Abbiamo un gruppo di valore e con importanti qualità umane".

Sulla Reggina: "È una squadra che fa paura, quella di ieri non era ovviamente la solita Reggina, non mi aspettavo il risultato di ieri. È una squadra forte e importante con due quid in più, l'allenatore e il pubblico, quest'ultimo porterà almeno sette-otto punti. Bari, Reggina, Ternana e Teramo sono le squadre più forti del campionato. Non mi aspettavo che Catanzaro e Catania fossero così lontane. Questo campionato si deciderà dopo il mercato di gennaio, a febbraio si decideranno le squadre che andranno a fare la volata".

Sul patron Caiata: "Non siamo stati accolti bene a Potenza, mi dispiace solo per la famiglia D'Agostino".

L'andamento in trasferta: "Non andiamo benissimo numericamente, ci manca qualche punto. La gara contro la Reggina cade in un momento delicato della stagione sotto l'aspetto del calendario".

Sul tecnico Ginestra: "È stata sempre la mia idea, grande personalità, anche lui è giovane, anche lui deve fare il suo percorso di crescita".

Sul suo passato alla Reggina: "Abbiamo creato un metodo Reggina con Giacchetta, è stata una fucina di grande dirigenti cresciuti nella Reggina di Foti. Sono passati tanti elementi poi approdati nelle grandi squadre".

Su Castaldo: "È un professionista esemplare, trasmette valori importanti anche agli altri, a 37 anni ancora riesce a fare la differenza".

Sulla partita: "Dobbiamo fare la nostra partita e metterci testa, cuore e gambe. Cercheremo di utilizzare le nostre armi. La Reggina è attrezzatissima, non ci sarà Bellomo ma ci sono sostituti all'altezza. Non basterà dare il 100%, ma il 300%".

non era ovviamente la solita Reggina, non mi aspettavo il risultato di ieri. È una squadra forte e importante con due quid in più, l'allenatore e il pubblico, quest'ultimo porterà almeno sette-otto punti. Bari, Reggina, Ternana e Teramo sono le squadre più forti del campionato. Non mi aspettavo che Catanzaro e Catania fossero così lontane. Questo campionato si deciderà dopo il mercato di gennaio, a febbraio si decideranno le squadre che andranno a fare la volata".

Sul patron Caiata: "Non siamo stati accolti bene a Potenza, mi dispiace solo per la famiglia D'Agostino".

L'andamento in trasferta: "Non andiamo benissimo numericamente, ci manca qualche punto. La gara contro la Reggina cade in un momento delicato della stagione sotto l'aspetto del calendario".

Sul tecnico Ginestra: "È stata sempre la mia idea, grande personalità, anche lui è giovane, anche lui deve fare il suo percorso di crescita".

Sul suo passato alla Reggina: "Abbiamo creato un metodo Reggina con Giacchetta, è stata una fucina di grande dirigenti cresciuti nella Reggina di Foti. Sono passati tanti elementi poi approdati nelle grandi squadre".

Su Castaldo: "È un professionista esemplare, trasmette valori importanti anche agli altri, a 37 anni ancora riesce a fare la differenza".

Sulla partita: "Dobbiamo fare la nostra partita e metterci testa, cuore e gambe. Cercheremo di utilizzare le nostre armi. La Reggina è attrezzatissima, non ci sarà Bellomo ma ci sono sostituti all'altezza. Non basterà dare il 100%, ma il 300%".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 08 novembre 2019 alle 20:55 / Fonte: Tuttoreggina.com
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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