Nel dibattito/diatriba stadio si-stadio no interviene anche l'ex sindaco di Potenza Vito Santarsiero, eletto per due mandati con il Pd. "L’area della Cip Zoo, di proprietà della Regione e inventariata con un valore di oltre 24 milioni di euro - scrive in un post sul suo profilo Facebook - è l’area di proprietà pubblica più importante della Regione, per la quale va innanzitutto tutelato questo suo specifico carattere di bene pubblico". Santarsiero ricorda come "le previsioni urbanistiche a scala urbana e comprensoriale derivanti dai documenti del Psm (Piano strutturale metropolitano), del regolamento urbanistico in vigore e della Strategia di sviluppo Potenza 2020, approvata in Consiglio comunale, individuano in località Lavangone un polo ludico-sportivo ove viene indicata anche la delocalizzazione dello stadio Viviani". 

A Lavangone, in estrema periferia, verso il comune di Avigliano, risiedono una struttura sportiva, il Pala Basento, inaugurata dopo anni di attesa a dicembre 2012, e un campo di calcio entrambi sottoutilizzati. Il Pala Basento si estende su circa cinquemila metri quadrati che possono accogliere fino a 3.234 persone. Oltre al campo di gioco, sono state realizzate alcune palestre per il riscaldamento, una sala pesi, due palestre di squash e una polifunzionale, spogliatoi, camerini, un’infermeria e oltre 500 posti auto. Una cattedrale nel deserto che potrebbe riprendere vita con la delocalizzazione del Viviani, mentre alla Cip Zoo "il regolamento urbanistico, nella tavola P10 dei parchi e delle greenway, destina  un progetto speciale destinato a connettere il parco fluviale del Basento con il parco Rossellino", precisa Santarsiero, che rammenta anche l'approvazione all'unanimità in Consiglio Comunale "di un deliberato con il quale si aderisce e si fa propria la proposta di parco presentata con la sottoscrizione di circa 10mila cittadini”. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 14 gennaio 2020 alle 19:44 / Fonte: Anna Martino per La Repubblica.
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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