L’A.S.D. Potenza calcio a 5, partecipante al campionato di serie B di futsal, girone F, scrive quanto segue:

“L’Asd Potenza calcio a 5 con la presente nota vuole sensibilizzare tutto il movimento del calcio a 5 cadetto affinché si chieda la SOSPENSIONE MOMENTANEA DEL CAMPIONATO per le seguenti motivazioni:

1- REGOLE POCO CHIARE PER LA GESTIONE DEI CASI COVID: Il protocollo emanato da LND e Divisione risulta non chiaro e di difficile esecuzione ed inoltre demanda ad una circolare del Ministero della Salute redatta per i club professionistici, quali noi non siamo;

2- NORMATIVE DIVERSE NEI DIVERSI COMUNI DELLE SOCIETA’ SPORTIVE: Difficile organizzazione delle trasferte in quanto, a seguito dell'ultimo DPCM, il raggiungimento delle zone, definite rosse e arancio, sono gestite da regole alquanto superficiali e difficile interpretazione;

3- MANCANZA DI TUTELA NEI CONFRONTI DEI TESSERATI: Non essendo club professionistici, gli atleti, i tecnici, i dirigenti e i componenti dei gruppi squadra non sono, assolutamente tutelati, per le proprie attività lavorative, in caso di isolamento fiduciario, nei confronti dell’INPS e quindi sono costretti ad accedere ad istituti quali ferie e permessi che, se non a disposizione, vengono considerati permessi non retribuiti;

4 – CAMPIONATO NON REGOLARE: in caso di tesserato/i positivo/i al tampone, la sospensione degli allenamenti è automatica per 14 giorni (oppure 10gg + tampone), poi c’è la ripresa tempestiva dell’attività degli atleti risultati negativi dopo il periodo di isolamento, mentre per i positivi c’è da attendere ancora, come se nulla fosse successo. Inoltre il recupero delle partite non giocate con turni infrasettimanali (quando?) andranno a incidere sulle organizzazioni private dei gruppi squadra con evidente risultato sportivo condizionato in maniera negativa.

Al primo posto delle motivazioni della nostra richiesta di sospensione del campionato, e lo mettiamo per ultimo in modo che resti all’attenzione di tutti, è la SALUTE. Possiamo controllare gli atleti come e quando vogliamo, con contributo o senza da parte della Divisione, ma ognuno di noi ha una vita privata con genitori, figli e parenti che magari vivono nella nostra stessa casa. In questo momento bisogna averne cura e avere anche il buon senso di mettere da parte per un po’ il gioco che tanto amiamo e sul quale abbiamo investito e continueremo ad investire.

Speriamo che il nostro parere porti ad un'attenta analisi e ad una concreta riflessione sulle possibili soluzioni, per evitare che il nostro campionato diventi una farsa e condizioni le società a rinunciare al proseguimento delle attività nel prossimo futuro”.

Sezione: Altri Sport / Data: Lun 09 novembre 2020 alle 19:57 / Fonte: A.S.D. Potenza calcio a 5
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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