È un Foggia più sereno e tranquillo quello che affronterà domenica il Picerno

Il Foggia guarda con ritrovata serenità all’appuntamento di domenica sera allo Zaccheria con il Picerno. Serenità derivante sicuramente dalla serie di risultati utili che ha restituito fiducia all’ambiente ma agli stessi calciatori che stanno lavorando per mettere alle spalle il brutto inizio di stagione. Ancora due gare prima della sosta natalizia con i rossoneri che, dopo la sfida al Picerno, saranno chiamati a chiudere l’anno nella trasferta di Trapani dove, scherzi del nuovo regolamento, ritroveranno Eziolino Capuano che abbandonò la guida tecnica del Foggia al termine della sconfitta con il Sorrento. Due gare contro avversari più quotati che diranno qual è il vero valore del gruppo a disposizione di Luciano Zauri che ha avuto finora il merito di restituire la giusta autostima ai ragazzi che lo stanno ripagando con la massima disponibilità e i risultati positivi che hanno cambiato il corso delle cose.

Per il match di domenica contro i lucani guidati da Francesco Tomei, ex calciatore del Foggia nella stagione 2004-2005 in C1, Zauri può tirare un sospiro di sollievo perché nelle ultime ore sta migliorando a vista d’occhio la situazione degli infortunati che preoccupano alla vigilia della sfida ai rossoblù. Sicuri out per domenica Sarr e Felicioli, che sono sulla via del recupero e si spera di avere disponibili per Trapani mentre per  Santaniello probabilmente l’avventura a Foggia potrebbe essersi chiusa prima dell’inizio della sessione di mercato invernale. Qualche problema fisico anche per il giovane Pazienza ma ottime notizie giungono sul conto di Carillo, Camigliano e Murano che sembrano poter recuperare ed essere tra in convocati per la gara con il Picerno. Una buona notizia che permetterà al tecnico abruzzese di disporre di un ventaglio maggiore di soluzioni durante i novanta minuti. L’impegno con il Picerno rappresenta un banco di prova importante per i rossoneri che sembrano aver ritrovato il piacere di fissare anche un obiettivo stagionale che però rimane un patto di ferro sottoscritto all’interno dello spogliatoio tra tecnico e gli stessi calciatori.