Il Taranto rischia di raschiare il fondo con "l'avvocato del diavolo" idolo della Gialappa’s Band

Il nome di Giovanni Di Stefano accostato al futuro del Taranto. L’avvocato molisano, secondo quanto riportato da AntennaSud, avrebbe presentato una proposta formale alla famiglia Giove per sostenere il club rossoblù con un’offerta di oltre 1 milione di euro. Nel comunicato diffuso dalla Di Stefano Legacy Trust LLC vengono specificati i dettagli dell’offerta, articolata attraverso quattro versamenti. Il primo da 350 mila euro da corrispondere entro il 9 gennaio 2025, il secondo da 150 mila entro il 10 febbraio, il terzo da 350 mila euro entro il 9 marzo e il quarto, dal valore di 150 mila euro, entro il 10 aprile.

“La nostra analisi indica chiaramente – si legge nel comunicato – che il Sig. Campbell manca di sostegno finanziario concreto ed è noto per precedenti tentativi di gestire club attraverso tattiche elusive e promesse infondate. Invitiamo quindi la famiglia Giove a considerare con serenità il nostro supporto e a non temere conseguenze economiche derivanti da tale contratto. Ci riserviamo di esaminare la situazione dopo le festività. Qualora emergessero condizioni favorevoli per salvare il club, impiegheremo ogni risorsa e sforzo per garantire il suo futuro”. 

Una storia particolare quella dell’avvocato molisano Giovanni Di Stefano, nato a Petrella Tifernina ma cresciuto in Inghilterra dove ha scelto di intraprendere il percorso da avvocato. Dalle trattative per l’acquisto della Metro Goldwyn Mayer all’amicizia con il dittatore Milosevic e il colonnello Arkan, come raccontato da Repubblica in un articolo di qualche anno fa. Fino ai rapporti con Saddam Hussein – The Guardian lo ha descritto come L’avvocato del diavolo – e un passato nel mondo del calcio, da presidente del Campobasso.

Proprio la sua precedente esperienza da numero uno del club molisano ha permesso a Giovanni Di Stefano di diventare un’icona per Mai Dire Gol e, in particolare, per la Gialappa’s Band sul finire degli anni Novanta: