Eccoci all’andata del primo turno della fase nazionale  dei play-off. All’Alfredo  Viviani si affrontano, la matricola terribile  Potenza e la nobile decaduta   Catania. Nella regular season, in casa,  i rossoblù si impose per  3a1,  mentre all’Angelo  Massimino,  ottennero il  risultato di parità 1a1, con non poche recriminazioni. Allora sedeva in panchina mister  Walter Novellino che aveva sostituito Andrea Sottil,  da qualche settimana, richiamato,  alla guida degli etnei.

Già nei minuti di riscaldamento è tangibile,  da parte dei protagonisti di ambedue gli schieramenti, pronti a scendere in campo,   la concentrazione e la determinazione.

A livello psicologico , probabilmente, è favorita la squadra rossoblù, che ha già raggiunto, abbondantemente, i suoi obiettivi di inizio stagione, mentre la compagine  siciliana ha, sulle spalle, la responsabilità di aggiudicarsi questi spareggi, essendo stata costruita, nell’estate scorsa, con lo scopo di compiere il salto di categoria.

Ma non per questo l’impegno dei leoni lucani  è minore, anzi!

E’ una serata "magica",  con temperatura poco primaverile. Pubblico delle grandi occasioni col “tutto esaurito” in ogni ordine di posto. Agli ordini del signor  Francesco Meraviglia della sezione di Pistoia, alle 18,30 puntuali,  “si parte”. Dopo una prima azione,  al 1’,  insidiosa dei locali con Lescano, servito da Guaita,  doccia fredda per il Potenza all’8’ con Di Piazza , bravo ad approfittare di una disattenzione difensiva ed insaccare di testa, su calcio d’angolo calciato dalla destra. Da quel momento solo Potenza con occasioni di Lescano e non solo,  nel primo tempo e di Genchi e Guaita nella ripresa. In un paio d’occasioni il portiere catanese  Pisseri,  è stato bravo e reattivo, sfoderando parate eccezionali.

Nel primo minuto di recupero il pareggio di França , subentrato da pochi minuti. E poi, subito dopo,  un’azione dubbia (il fallo  sembra evidente!) in area etnea, con la richiesta del calcio di rigore, da parte rossoblù. L’arbitro non concede. Proteste dei giocatori .

L’incontro termina  con la delusione dei “leoni” e la compiacenza degli “elefanti”! E il pubblico ad inveire per l'ultima decisione arbitrale!

Malumore nel dopogara , in sala stampa, del Presidente Caiata che contesta alcune decisioni arbitrale e soprattutto la non concessione del penalty, nel recupero.    Ha, fra l’altro,  dichiarato “ Rigore netto; vorrei che fossero garantite la regolarità delle partite e condizioni di  equità”.

I rossoblù hanno messo in mostra una “tenuta atletica” più che soddisfacente, che dà loro tranquillità,  per  l’eventuale calda temperatura, che potrebbero trovare,  mercoledì,  in Sicilia. 

Il risultato non li premia adeguatamente, rispetto alla mole di gioco espressa ed alle occasioni capitate, e sono coscienti che nella partita di ritorno troveranno la squadra etnea, psicologicamente avvantaggiata,  avendo la possibilità di  poter puntare su  due risultati a favore.

Personalmente sono  ottimista; bisogna essere positivi e cautamente ambiziosi, per sperare in  un risultato straordinario.

E continuare … a sognare!

 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 20 maggio 2019 alle 00:01
Autore: Giuseppe Rita
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