E' nato il Governo Draghi, domani il giuramento

Alle 19 in punto Mario Draghi arriva nel piazzale del Quirinale. L’ingresso, il colloquio  di quaranta minuti con il Capo dello Stato, Sergio Mattarella e l’annuncio che accetta il mandato di formare il nuovo governo che gli aveva affidato lo scorso 3 febbraio il Presidente Sergio Mattarella. Nove giorni di intenso lavoro, doppie consultazioni con i partiti da parte dell’ex presidente della Bce, il confronto con le parti sociali, poi, infine, la lista dei ministri.

Una lista concertata con il Colle: un mix tra politici e tecnici. Domani alle 12 il nuovo governo giurerà al Quirinale. Alle 19. 46 Mario Draghi legge saluta con un semplice buonasera e legge la lista dei ministri senza portafoglio:
Economia: Daniele Franco (Trichiana - Belluno)
Giustizia: Marta Cartabia (San Giorgio su Legnano - Milano)
Lavoro: Andrea Orlando (La Spezia)
Istruzione: Patrizio Bianchi (Ferrara)
Univeristà: Maria Cristina Messa (Monza)
Cultura: Dario Franceschini (Ferrara)
Salute: Roberto Speranza (Potenza)
Infrastrutture e Trasporti: Enrico Giovannini (Roma)
Difesa: Lorenzo Guerini (Lodi)
Sviluppo Economico: Giancarlo Giorgetti (Cazzago Brabbia - Varese)
Agricoltura: Stefano Patuanelli (Trieste)
Esteri: Luigi Di Maio (Avellino)
Interni: Luciana Lamorgese (Potenza)
Transizione Ecologica: Roberto Cingolani (Milano)
Transizione Digitale: Vittorio Colao (Brescia)
Turismo: Massimo Garavaglia (Cucciono - Milano)
Pari Opportunità e Famiglia: Elena Bonetti (Asola - Mantova)
Giovani: Fabiana Dadone (Cuneo)
Disabilità: Erika Stefani (Valdagno - Vicenza)
Sud: Mara Carfagna (Salerno)
Rapporti col Parlamento Federico D’Incà (Belluno)
Pubblica Amministrazione: Renato Brunetta (Venezia)
Affari generali e autonomie: Mariastella Gelmini (Lena - Brescia)

Sono solo 4 su 23 i ministri "made in Sud" del nuovo Governo Draghi con , due potentini Lamoergese e Speranza, un avellinese, Di Maio e la salernitana Carfagna.