Il Web e specialmente i Social sono il termometro della gente, dei cittadini e delle loro opinioni e a Potenza sorge il problema della chiusura delle strade cittadine nei pressi dello stadio Alfredo Viviani nelle occasioni delle gare interne dei rossoblu. 

Critiche abbastanza pungenti che si sviluppano anche sul tema calcio con commenti più o meno condivisibili ma che andrebbero, comunque , approfonditi. Analizzando alcuni gruppi e pagini Facebook alcune considerazioni sono ben individuate e il disagio per la gara con l'Avellino di ieri ha portato un cittadino a postare: "Continuano a bloccare le strade a Potenza... fra poco dobbiamo chiedere il permesso di tornare a casa che schifo" con tanto di foto di via Viviani e di un'auto della Polizia locale che blocca la strada. qualcuno commenta: "Cose da pazzi, x partite di serie c, manco fosse la Champions", qualcun altro si rivolge a ben altre indulgenze: "molti genitori si lamentano quando chiudono le scuole per condizioni meteo avverse mentre se le chiudono per la partita nessuno parla!!! Ma andate a farvi "benedire". Insomma, il Viviani lì è un problema, figuriamoci se tutti i partecipanti sapessero che c'è un progetto per portarlo da 5.000 spettatori ad almeno 12.000... 

Altro problema indicato è stato quello della chiusura di una scuola nelle vicinanze con l'uscita anticipata degli alunni "alle 12.30 a causa della partita Potenza - Avellino" con il post che pone anche una questione etica e sociale: "Mi chiedo qual è il senso di priorità che ha la nostra società? Davvero si possono sospendere le lezioni scolastiche per consentire che si possa disputare una partita di calcio?" si chiede l'autore. Molte le risposte tra cui quella condivisibile "Uno dei paradossi è anche questo: il calcio (che dovrebbe essere sport, aggregazione e momento di gioia) è diventato materia di ordine pubblico, quindi, per garantire la sicurezza, correttamente, si arriva a chiudere una scuola"

Non entreremo nel merito anche perché abbiamo stralciato solo una piccolissima parte di discussioni molto ramificate, sicuramente le ragioni dei residenti nelle zone limitrofe allo stadio cittadino sono in gran parte condivisibili e la cosa che lascia interdetti è quella che per evitare di gestire eventuali situazioni ancora una volta si risolve il problema evitandolo e non affrontandolo in maniera definitiva. 

L'altro lato della medaglia e che vorremmo sottolineare è che il calcio è economia e più la squadra porta nelle categorie maggiori il nome della città più ci sarà un ritorno economico per l'intero ambito cittadino con valori importanti per le attività economiche e per il marketing territoriale che il "giuoco del pallone" da solo riesce ad attivare. 

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Sezione: Focus / Data: Gio 02 febbraio 2023 alle 13:00
Autore: Redazione 3 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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