Ieri si è giocato il primo turno di Coppa Italia 2018/2019. Domenica inizierà la Coppa Italia Serie C. Insomma la stagione ufficiale è alle sue battute iniziali, ma ci sono diversi club che ancora navigano a vista. Ed in particolare la maggior concentrazione sembra sia nel raggruppamento meridionale. Vi sono infatti ben tre società per le quali il futuro a breve termine è tutt'altro che scritto: Trapani, Matera e Bisceglie.

Per quanto riguarda i siciliani ci troviamo di fronte ad una situazione che qualcuno definirebbe addirittura pirandelliana. C'è un nuovo proprietario, Francesco Agnello, che avrebbe già acquisito il 50% delle quote e nella giornata di oggi, a suo dire, dovrebbe rilevare il restante 50%. C'erano un direttore sportivo, Marco Valentini, e un allenatore, Massimiliano Favo, che avevano già iniziato a lavorare (addirittura il tecnico aveva diretto due sedute di allenamento), ma che sono stati invitati a farsi da parte. Ingerenze troppo frettolose? Chissà. Sta di fatto che intanto il Trapani ha nominato un altro allenatore, Vincenzo Italiano, che domenica ha vinto all'esordio in Coppa Italia. Ma potrebbe essere anche la prima e unica apparizione sulla panchina granata.

Ci spostiamo un po' più a nord, in Basilicata, più precisamente a Matera. Qui sembrava fatta per il passaggio delle quote da Saverio Columella alla cordata avellinese guidata da Rosario Lamberti. Ma prima sono arrivate le accuse da AIC per gli stipendi non pagati, poi il ricorso dell'Aprilia Racing, quindi la perquisizione nella sede della LPS, società che guida l'acquisizione, nell'ambito dell'inchiesta riguardante l'Avellino. Il closing, atteso per venerdì, è stato rinviato a ieri, e poi saltato apparentemente del tutto. La palla quindi torna nelle mani di Columella, che avrebbe, condizionale d'obbligo, pronto il piano "B", con una cordata pugliese pronta a subentrare a quella campana.

Puglia, appunto. Bisceglie, nello specifico. Nicola Canonico voleva portare armi e bagagli a Bari, ma un generale ostruzionismo ha fatto naufragare il progetto (simile a quello operato da Renzo Rosso sull'asse Bassano-Vicenza) prima ancora che vedesse la luce. A quel punto l'imprenditore ha alzato bandiera bianca e ha messo in vendita il club. Prima la scadenza del 24 luglio, prorogata poi a ieri, ma sembra che nessuno si sia fatto avanti in maniera concreta per la società nerazzurra. Cosa accadrà adesso è davvero difficile dirlo, ma il mercato del Bisceglie, sia in entrata che in uscita, è bloccato.

Un triangolo di incertezze insomma, che coinvolge tre società che pur bene avevano fatto nella passata stagione, nonostante le difficoltà. Nebbie che in un modo o nell'altro nella settimana appena iniziata dovranno essere in qualche modo risolte.

Sezione: Succede in Basilicata... / Data: Mar 31 luglio 2018 alle 11:04 / Fonte: Dario Lo Cascio, TuttoC.com
Autore: Salvatore Colucci / Twitter: @salvocolucci
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