Trovata l'intesa politica per l'emendamento stadi in Senato, una norma guardata con estrema attenzione da molti club italiani. Anche il Potenza potrebbe guardare con grande attenzione agli sviluppi a questa situazione che ovviamente metterebbe il "Viviani" di nuovo sotto la lente di ingrandimento.

Tre i punti clou della norma, come riporta calcioefinanza:

- Possibilità di «sostituzione edilizia volta alla migliore fruibilità» dell’impianto, anche in presenza di valori architettonici e culturali;

- Inserimento della «necessità di adeguare l’impianto agli standard internazionali», tipo la UEFA che richiede la vicinanza delle curve al campo;

- Riconoscimento di un «valore simbolico» della struttura, il cui valore è però «recessivo», dunque passa in secondo piano davanti all’«esigenza di garantire la funzionalità dell’impianto» e della «sostenibilità economico-finanziaria dell’impianto».

Il senatore di Italia Viva, Renzi, che ha spinto per l'approvazione, spiega nel dettaglio al Corriere dello Sport: "Le società interessate alla ristrutturazione di uno stadio (non necessariamente di proprietà, basterà una concessione di lunga data) non dovranno passare dal vaglio delle sovrintendenze, ma potranno trovare direttamente l'accordo con il Comune di riferimento".

Sezione: Succede in Basilicata... / Data: Gio 03 settembre 2020 alle 20:49 / Fonte: tuttoreggina.com
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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