Casertana, adesso tutta l'area tecnica è a rischio

Si sta facendo man mano più complicata la stagione della Casertana. Dopo 21 giornate di campionato, infatti, i rossoblù si trovano in quart’ultima posizione, in piena zona playout.20 i punti conquistati finora dai falchetti, con appena 15 reti realizzate e 24 incassate, e reduci da un momento piuttosto ombroso, con 3 sconfitte di seguito che hanno di fatto cancellato il bel successo conquistato a Crotone.

Tanti i problemi che attanagliano la compagine campana, a partire dal fronte offensivo sino ad arrivare fuori dal campo, con la “questione” stadio ancora irrisolta e che fa porre tante domande ai sostenitori rossoblù.

“Il progetto si farà” come ha sempre dichiarato il patron Giuseppe D’Agostino, che però adesso non gode della fiducia dei tifosi, anche per le scelte adottate durante l’estate che hanno portato ad una rivoluzione sia tra i componenti dello staff tecnico, che societario e della rosa.

Casertana, Iori a rischio esonero?

Tra i tanti cambi apportati, quello dell’allenatore, con Manuel Iori che ha preso la guida tecnica della squadra, ed il suo bilancio al momento non è positivo.

Il mister nativo di Varese non si trova in una posizione semplice, con un organico non propriamente competitivo, ma anche con errori da lui commessi, e comprensibili, vista la sua giovane età.

Ciò però non lo toglie dal banco degli imputati, considerando anche il “meccanismo” del gioco del calcio, dove a pagare quasi sempre è proprio l’allenatore, questo anche per dare un “segnale”.

In questo momento, Iori non rischia l’esonero, ma qualora tra il match interno col Picerno e quello in trasferta nel derby con la Turris non dovessero arrivare risultati, ecco che la situazione potrebbe cambiare, e la sua posizione vacillare.

Non filtrano nomi su possibili sostituti, né è facile ipotizzarli: da scartare la possibilità di un ritorno di Vincenzo Cangelosi, che tanto bene ha fatto prima di Iori ma che difficilmente accetterebbe di ritornare, visto anche che le parti in Estate si sono salutate in maniera un po’ “fredda”.