Era arrivato come ciliegina sulla torta, come partner di Castaldo e insieme avrebbero dovuto buttare giù tutte le difese e le porte avversarie. In realtà sia lui che tutti gli altri (Castaldo escluso) da quella famosa (e inappropriata) navicella non è mai sceso. Ma Floro Flores a differenza di altri ha deciso di rimettersi in gioco a 36 anni. Resterà a Caserta un altro anno dopo essersi sensibilmente dimezzato lo stipendio. Un gesto indubbiamente apprezzato dalla società e da una tifoseria che non è stata tenera nei confronti di chi ha promesso e poi non mantenuto. Infortuni e social sul banco degli imputati. E allora Floro ha voltato pagina e ha scelto di ripagare chi gli aveva dato fiducia dodici mesi fa andandolo a prendere in Friuli mentre si allenava con una squadra di dilettanti. Agosto 2018-luglio 2019, Floro Flores sarà ancora rossoblù e ripagherà un debito morale che aveva nei confronti di tutti. Di una città che lo ha accolto a braccia aperte come una star. Di una dirigenza che ha puntato su di lui pagandolo profumatamente e una tifoseria che ha capito la sua voglia di rifarsi e ha concesso una tregua. Ora mister Ginestra può puntare su un attacco davvero importante e per certi versi nuovo dal momento che l’anno scorso il bomber napoletano si è visto col contagocce. Lui e Castaldo, poi Cavallini e Starita. Quattro attaccanti capaci di far gol e interscambiarsi avendo qualità tecniche differenti. Bisognerà sistemare difesa e centrocampo così come aspettare che altri big facciano le valigie per procedere a nuovi innesti. Ma questa è un’altra storia. Il gesto di Antonio Floro Flores sarebbe potuto essere preso come modello da altri ‘big’ o presunti alieni. Sarebbe ma non lo hanno fatto…

Sezione: Le avversarie / Data: Mar 30 luglio 2019 alle 20:33 / Fonte: Armando Serpe per Sport Casertano
Autore: Redazione TTP / Twitter: @tuttopotenza
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