Dopo 25 anni, l'Italia è di nuovo in finale di Coppa Davis. Ci arriviamo grazie a Jannik Sinner, che quando gli azzurri giocavano l'ottava e ultima, contro la Svezia a Milano non era ancora nato, e Lorenzo Sonego che allora aveva tre anni.

Jannik e Lorenzo, gli amici che si scoprono coppia di doppio, battono 63 64 Novak Djokovic e Miomir Kecmanovic. Si completa così il giorno di gloria di Sinner, che ha sconfitto Nole in singolare. E' diventato così il primo italiano a battere per tre volte un numero 1 del mondo, e il primo in assoluto a piegare Djokovic dopo aver salvato tre match point di fila. Poi è proprio il torinese, durante l'intervista a caldo in campo, a lanciare con il microfono i cori per Jannik. E Sinner fa lo stesso guidando gli "Ole Ole Ole Ole! Sonny Sonny!".

Domenica, nell'ottava finale della sua storia, l'Italia ritrova l'Australia, seconda nazione più titolata nella storia della Coppa Davis. Gli Aussies puntano al 29mo titolo alla 49ma finale, il primo dal 2003. L'Italia punta a diventare l'undicesima nazione con almeno due titoli nella storia della manifestazione dopo USA (32), Australia (28), Gran Bretagna (10), Francia (10), Svezia (7), Spagna (6), Russia (3), Repubblica Ceca (3), Germania (3) e Croazia (2). 

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Sezione: Altri Sport / Data: Sab 25 novembre 2023 alle 20:19 / Fonte: Federtennis
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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