Matteo Marani, presidente della Lega Pro, così sui playoff a TMW Radio: "Tra sabato e domenica premieremo le neopromosse, sabato sarò a Castellammare di Stabia e domenica a Cesena. Entusiasmo che ci auguriamo anche nei playoff: saranno uno spettacolo molto importante. Avremo un logo apposito: lanceremo la Serie C NOW Playoff perché si evidenzi che si tratterà di un campionato nel campionato. Ci saranno 39 gare con 28 squadre partecipanti. Anche chi arriverà decimo si potrà giocare la sua chance. Ci sarà una produzione televisiva eccezionale: 7 camere a partita, il VAR in tutte le gare. Questo comporta un grossissimo investimento da parte della Lega, con grande attenzione ai costi e all'ottimizzazione non chiederemo un solo euro ai 28 club che parteciperanno nonostante sia molto oneroso.

È una scelta in primis politica. Servirà come garanzia per i club, ma è poi un gradino verso un calcio più professionistico. Non è possibile farlo su tutto il campionato perché la moltiplicazione è per 3 volte rispetto ad A e B. È un impegno enorme. Ma sui playoff vogliamo farlo: abbiamo formato gli arbitri, abbiamo lavorato coi service per poter garantire l'incremento del numero di camere. Ringrazio chi ha lavorato a questo progetto. Il prodotto playoff avrà un valore più grande".

Marani poi ha parlato anche della sua Serie C:"I numeri sono obiettivamente davanti agli occhi, raddoppiato i ricavi tv, decuplicato quelli dei diritti di sponsorizzazione tutto frutto di un lavoro serio. Di tutto però la cosa che mi fa più piacere è la diminuzione delle polemiche, delle risse verbali fra le società e della litigiosità. Un anno e mezzo fa c’erano schieramenti, contrapposizioni e un clima poco armonico, mentre oggi mi sembra che stiamo remando tutti nella stessa direzione. Bisogna ragionare assieme e personalmente ho sempre parlato di fare rete e oggi mi fa piacere vedere l’orgoglio sia nei tifosi sia negli addetti ai lavori per la crescita del nostro torneo e questo fa bene a tutti. Qualche mese fa si pensava che la Serie C sarebbe stata scaraventata via, ridotta e invece oggi questo scenario non si è verificato e forse è anche più credibile di altre. Mi piacerebbe che si dicesse che in anni complicati per il calcio italiano questo spirito, meno polemico e litigioso, abbia permesso di costruire qualcosa in Serie C, dimostrando che lavorando compatti e uniti si possono fare cose importanti. Questo dovrebbe essere lo spirito di tutto il calcio italiano che finché resta diviso al suo interno non produce nulla.Nonostante lo "spezzatino-tv" affidato a Aky, Marani sottolinea l'incremento degli spettatori negli stadi: Abbiamo sfatato un luogo comune che quando c’era la tv avrebbe portato via pubblico allo stadio, è stato il contrario perché da quando ha maggiore visibilità ha prodotto nel girone d’andata il 40% in più di pubblico negli stadi. Guardo con grande interesse ai tifosi che vanno allo stadio e questo format ha prodotto risultati positivi con un milione in più di spettatori nonostante le critiche sugli orari delle gare. Il nostro è un campionato legato al territorio, il campionato della gente, carne e sangue perché è molto radicato e avevamo bisogno che questo potenziale prendesse un contesto e un raggio d’azione più ampio e che può essere ancora allargato".

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 22 aprile 2024 alle 17:21 / Fonte: tmw
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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