Niente dietrofront. E tantomeno ripensamenti.

“Abbiamo legato le due situazioni relative alla Viterbese e alla Virtus Entella. Tuttavia la Viterbese può decidere autonomamente di cominciare a giocare”. Le parole del presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, di fatto, lasciavano al club laziale la scelta o meno di accettare il girone C, senza aspettare forzatamente l’eventuale riammissione dell’Entella in serie B e il successivo spostamento dei gialloblù nel girone A.

Il club di via della Palazzina, dopo aver accolto con disappunto il rinvio dell’udienza del Tar a data da destinarsi, si è riunito stamani per decidere la strategia da attuare sulla spinosa questione. Le strade erano due: iniziare il campionato nel girone C oppure attendere ancora e per il momento, secondo quanto trapela da fonti vicine al club, Piero Camilli è seriamente intenzionato a non giocare contro il Monopoli.

Le partite della Viterbese restano dunque sospese fino a data da destinarsi e se la società non chiederà alla Lega di eliminare il provvedimento la battaglia gialloblù andrà avanti a oltranza.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 11 ottobre 2018 alle 12:52 / Fonte: Samuele Sansonetti - tusciaweb
Autore: Redazione TTP / Twitter: @tuttopotenza
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