Emilio Longo affronta le domande dei giornalisti per illustrare come si è preparato il suo Picerno e come affronterà la gara con il Potenza, una gara che seppur non considerata un derby dai più comunque rientra in tale definizione per la vicinanza territoriale tra i due centri. Di seguito le parole del mister dei melandrini.

L'emotività della gara rispetto alle altre partite. "No, non abbiamo riscontrato nessuna diversità o ho avuto sempre a disposizione una squadra che sia si è allenata nel modo giusto con la giusta abnegazione ovviamente il derby è una partita diversa sappiamo che la comunità ha voglia di di primeggiare a livello sportivo quindi questa responsabilità ce la porteremo nel modo giusto all’interno della gara di domani. L’allenamento, gli allenamenti sono stati quelli giusti siamo pronti a fare una buona partita ma questo sarebbe stata la stessa cosa anche affrontando altre compagini. La vittoria ovviamente di domenica non è stato altro che un traguardo raggiunto dopo un periodo dove i risultati non non venivano. Si è giusto questa leggerezza della partita con il ritorno alla vittoria ci può dare un ulteriore sprint un ulteriore carica per lo sprint finale".

La vittoria con il Monterosi. "È normale che nei momenti in cui trovi delle difficoltà puoi fare qualche ragionamento, poi inserire all’interno mentale qualche dubbio invece ovviamente la vittoria ti dà certezza e questa è stata sicuramente un carburante giusto sulla leva motivazionale però, io dico con forza che la squadra non è mai stata in crisi di prestazioni bensì non ha raccolto quanto prodotto all’interno del campo, il sacrificio è sempre stato massimale, la squadra mi è sembrata sempre molto identitaria, ha fatto buone gare anche nei momenti in cui non non vinceva però questo fa parte del percorso, un percorso di una squadra che tendenzialmente si pone obiettivi importanti, obiettivi anche insperati inizialmente, la bravura deve essere quella di lavorare. Come dicevo in precedenza il gap fra noi e i grandi club è proprio nel nel fatto di fronteggiare sempre pressioni diverse e quindi se vogliamo e quando vorremo diventare veramente una squadra importante dovremmo fare i conti con pressioni che ti portano sempre a voler ottenere il massimo e nel calcio ottenere il massimo significa vincere più spesso possibile".

Cosa è cambiato dalla gara di andata. "Sicuramente una mezza stagione, quindi ci sarà un’identità diversa più ragionata da parte di tutte e due le squadre ovviamente la squadra avversaria ha fatto anche dei cambi di natura tattica avendo un allenatore diverso. Affrontiamo una squadra importante, una squadra che probabilmente non merita la classifica che ha in questo momento, una squadra fatta con valori importanti. Noi dalla nostra parte proveremo ad essere più identitari della partita dell’andata poiché abbiamo avuto più tempo, abbiamo avuto la possibilità di avere i calciatori nuovi che si sono inseriti all’interno del meccanismo e quindi mi auguro per gli sportivi per la Basilicata che sia uno spot comunque importante e che porti lustro a questa regione, che faccia capire che anche la Basilicta all’interno di questo campionato può far vedere uno spettacolo importante". Continua il tecnico delle leonesse: "Il Potenza sarà diverso perché più organizzato specie difensivamente, ma sarà una partita diversa perché il tempo passato intercorso dalla partita dell’andata e quella del ritorno non possono essere sicuramente confrontabili oltretutto, mi ripeterò, c’è un allenatore diverso, c’è un allenatore che pone la squadra in una condizione diversa in mezzo al campo. Da parte nostra dobbiamo cercare innanzitutto di recuperare quanti più calciatori a nostra disposizione, abbiamo ancora delle grosse grosse assenze. I ragazzi non hanno mai fatto pesare queste assenze e quindi noi proveremo, in modo intelligente, a fare la gara, a fare il meglio possibile all’interno di una gara che ovviamente presenta tante insidie però sono delle insidie con cui noi ci vogliamo confrontare, ci vogliamo confrontare da qui alla fine del campionato. Ho detto nella preparazione che per giocare in un grande posizione dobbiamo abituarci a lavorare fra la vita e la morte, dobbiamo abituarci a lavorare per il risultato, ci dobbiamo abituare attraverso le prestazioni di prendere il massimo possibile, quindi ogni partita deve essere una finale, anche questa coincide con questa mentalità, proveremo a vincere questa finale dando il meglio di noi stessi, mettendoci a disposizione del progetto e lavorando per il noi quindi questo sarà secondo me il tema della partita di domani sera".

Il Potenza dal derby di domani sera potrebbe trarre l’unica vera soddisfazione della stagione da regalare ai propri tifosi, il Picerno ha dalla sua la serenità. "Noi dobbiamo cercare di essere costantemente affamati, la ricerca del risultato deve essere l’unica ragione per cui noi dobbiamo lavorare in questa partita nel senso che ovviamente, spostando l’asticella verso l’alto, le pressioni devono essere quelle di una grande squadra. Mi ripeterò ma il meccanismo che dobbiamo dare con continuità è quello che noi da ogni partita vogliamo cercare di raggiungere il massimo. È normale che per raggiungere questo massimo la nostra strada è stata sempre quella di fare grandi prestazioni e quindi dobbiamo continuare a farle anche nella partita di domani. Non credo che saremo svantaggiati sotto l’aspetto motivazionale perché noi abbiamo una voglia matta di fare una grande classifica, abbiamo una voglia matta di legittimare i nostri valori e quindi un modo identitario, faremo sono convinto una grande prestazione".

Sezione: Qui Picerno / Data: Dom 17 marzo 2024 alle 20:45 / Fonte: Ufficio Stampa Az Picerno
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
vedi letture
Print