Il Melfi ripartirà dall'Eccellenza: lo ha reso noto la società con un comunicato stampa, in cui si spiega anche il perché la società non abbia richiesto l'iscrizione alla Serie D:

"L’AS Melfi Srl comunica, che nel corso di questi ultimi giorni, si sono svolti degli incontri tra i soci per valutare il futuro sportivo del club, anche in funzione delle dimissioni e del disimpegno, solo nell’ambito sportivo, del Presidente Giuseppe Maglione.

Inoltre, si è affrontato il problema di non aver ricevuto, dopo la retrocessione, nessuna attenzione dalle forze economiche presenti sul territorio, né sotto forma di acquisizione di quote societarie e né attraverso contribuzioni.

In questo contesto, decisamente negativo, si è discussa anche della possibilità di iscrivere il Melfi al campionato di Serie D per la prossima Stagione Sportiva 2017/2018.

Per effettuare l’iscrizione in Serie D era necessario, non solo presentare formale domanda con relativa tassa e fideiussione, ma anche saldare gli emolumenti ed i contributi previdenziali di tutti i tesserati fino al mese di maggio’17.

Visti i tempi ristretti ed i tanti adempimenti cui assolvere, si è deciso di rinunciare alla Serie D e di presentare domanda di iscrizione al primo campionato utile in sede regionale (Eccellenza Lucana).

Nell’ambito degli incontri effettuati si è manifestata la volontà di aprire l’ingresso in società a nuovi soci o investitori interessati esclusivamente alla gestione della prossima Stagione Sportiva e quindi di fatto esclusi dalla situazione economico-patrimoniale pregressa, con la nomina di un nuovo Presidente e di un nuovo Consiglio Direttivo, perché l’AS Melfi 1929 non può e non deve morire.

Partendo da questo presupposto, si è deciso di mettere in piedi un nuovo progetto che sia in grado di ricompattare l’ambiente e di ricreare l’entusiasmo giusto indispensabile base di partenza per una nuova avventura che possa durare nel tempo".

Sezione: Calcio lucano / Data: Ven 14 luglio 2017 alle 13:55
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
vedi letture
Print