Dormiremo un'ora in più nella notte tra sabato e domenica infatti, alle ore 3:00 del 29 ottobre le lancette andranno spostate 60 minuti indietro per il ritorno dell'ora solare che sarà in vigore fino all’ultimo weekend di marzo. La diatriba tra ora solare e legale prende un po' tutti i paesi e, come spiega l'Acea, secondo quanto evidenziato dal progetto EUCLOCK, finanziato dall’Unione Europea, l’orologio biologico di un essere umano si adatta più facilmente all’introduzione dell’ora invernale. Di conseguenza l’adattamento all’ora legale risulta più difficoltoso, soprattutto per chi tende a coricarsi e ad alzarsi più tardi. L’ora legale è stata completamente abolita in Russia già nel 2014, mentre negli Stati Uniti vige l’Uniform Time Act, che permette di non osservarla. Fu proprio un americano, il famoso Benjamin Franklin ad avanzare per primo l’idea di introdurre l’ora legale in un saggio pubblicato sul “Journal de Paris” a fine XVIII secolo. La proposta di uno dei padri fondatori statunitensi fu in realtà diversa rispetto a ciò che avvenne in seguito per armonizzare ora legale e solare. Franklin suggerì infatti di alzarsi un’ora prima del solito, applicando tasse pretestuose (ad esempio sulle persiane o sulle candele) e vietando la circolazione notturna. La sua iniziativa si rivelò, tuttavia, un buco nell’acqua e per tornare a parlare di ora legale e solare bisognerà aspettare oltre un secolo. All’inizio del novecento l’inglese William Willett riconsiderò il suggerimento di Franklin e nel 1916, per favorire il risparmio energetico, l’ora legale prese piede in tutta Europa. In Italia, dopo un periodo di ripristini e soppressioni con tanto di distinzioni tra Nord e Sud, l’ora legale è stata introdotta in via definitiva dal 1966 condividendo un calendario comune a tutta l’Europa.

Sezione: Focus / Data: Ven 27 ottobre 2023 alle 16:07 / Fonte: Acea
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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