Scansionato da un'accelerata ad inizio ripresa, da una tenuta difensiva dopo l'assurdo 2-1 di Riggio. Una vittoria a tutto tondo che proietta il Taranto al quinto posto in classifica e fa lievitare i punti sul campo a 63. Un'enormità. Ezio Capuano si lustra la sua creatura, ne evidenzia le peculiarità, elargisce complimenti al suo gruppo. "Abbiamo giocato contro una squadra che aveva fatto più punti nelle ultime cinque gare. Siamo stati bravi nella gestione, creato diverse palle gol limpide. Abbiamo dato un'ulteriore prova di forza, dispiace per il rigore concesso".

Le sostituzioni sono state un mix di arguzia e ispirazione tattica. "Conviviamo con tante problematiche. Mastromonaco aveva un ginocchio in disordine, abbiamo avuto un'altra intuizione positiva. L'infortunio di Panico non ci voleva. Anche sull'1-1 non abbiamo mai mollato, sei vogliamo diventare grandi dovevamo vincere questa partita. Il risultato è meritato. Siamo stati grandi anche nella sofferenza, nonostante il cambio di sistema di gioco. De Marchi? Dopo la tattica iniziale, cerchiamo di cambiare la strategia. Volevamo attaccare la profondità e De Marchi ha aumentato la nostra fisicità". Un successo che ha tanti significati. "Per questa squadra non trovo più aggettivi, la vittoria è stata costruita e difesa, interpretando al meglio la sfida. Abbiamo due finali che vogliamo vincere. Alla fine faremo i conti. Altre cose non mi interessano. Potrei dire tante cose ma non ho nulla da nascondere. Il resto è aria fritta, l'importante è che quando si sbaglia lo fa sempre in buona fede. Un campionato del genere a Taranto non lo si faceva da parecchio".

Sezione: Le avversarie / Data: Lun 15 aprile 2024 alle 12:12 / Fonte: cronachetarantine.it
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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