Nessun cambiamento in vista, nessuna novità di fine stagione. Il Taranto, alla vigilia dell’ultima partita della regular season, vive il presente allo stesso modo di quanto fatto nel corso di tutto il girone di ritorno.

Secondo quanto dichiarato ieri, in conferenza stampa, dal tecnico Michele Cazzarò, la sconfitta di Potenza non ha lasciato scorie negative: «Domenica è andata male, abbiamo commesso errori che di solito non commettiamo e che quando, in altre occasioni, abbiamo commesso, siamo riusciti comunque a mascherare. C’è rammarico, ma abbiamo già da domenica sera archiviato lo stop di Potenza. La testa è andata subito all’ultima gara contro la Turris. Posso dire, insomma, che la sconfitta non ci ha tolto le certezze acquisite nel corso degli ultimi mesi di campionato».

E ad evitare pericolosi cali finali di concentrazione, ci sono due fattori importanti legati al prossimo match: la voglia di riconquistare il terzo posto, per poi sfruttare il fattore campo nella prima sfida play-off; la fame di punti dei campani che hanno bisogno di almeno un punto per salvarsi: «Non mi piace giocare partite inutili e quella di domenica prossima sarà decisiva per entrambe. La Turris è invischiata nella lotta per non retrocedere, noi vogliamo arrivare terzi, quindi le motivazioni saranno altissime per entrambi. Ecco allora che da parte nostra occorrerà fare una prestazione importante».

Di conseguenza non ci sarà spazio per il turnover o per esperimenti estemporanei, tipo la difesa a 3: «L’ho provata nella gara di andata con il Potenza e fui massacrato dalle critiche. Evidentemente non ci sono i giocatori adatti per riproporla. Continueremo nel solco tracciato finora. Siamo ancora a giovedì e la formazione la deciderò nei prossimi giorni».

Ci sono elementi che scalpitano, tuttavia. Come Adama Diakitè, a segno con continuità nelle ultime giornate, quasi sempre partendo dalla panchina: «Doveva giocare dall’inizio a Potenza, poi Ancora ha recuperato ed ho preferito non sconvolgere i nostri equilibri».

Il borsino, dopo il test infrasettimanale di ieri, ha confermato le indicazioni dei giorni scorsi. Lorefice e Portoghese si sono allenati a parte. Il primo sta recuperando dalla distorsione al ginocchio, ma difficilmente sarà in campo contro la Turris.

L’obiettivo è quello di averlo a disposizione in tempo utile per i play-off. Per Portoghese, invece, si è trattato di un semplice affaticamento muscolare, quindi l’esterno under sarà tra i convocati di domenica. Sarà out al contrario il difensore Rosania, il quale proprio oggi si sottoporrà alla seconda risonanza magnetica che stabilirà a che punto è l’infortunio, fornendo una traccia sui tempi di recupero del difensore, che a questo punto lascerà spazio ancora una volta al suo sostituto D’Angelo. Gli altri stanno tutti bene.

La formazione, alla luce della situazione degli infortunati, appare fatta quasi per intero. Pellegrino tra i pali; Corbier, Miale, D’Angelo e Cacciola (o Li Gotti) in difesa; Marsili e Galdean con l’ausilio di Palumbo a centrocampo; D’Agostino alle spalle di uno tra Favetta e Diakitè. Ieri, infine, come comunicato dalla società, il Taranto “…ha partecipato a un incontro tenutosi con i bambini presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Falcone” sito nel quartiere Paolo VI di Taranto. La società, presente con il direttore generale Gino Montella, l’addetto stampa Eligio Galeone, il capitano Claudio Miale e i calciatori Marian Galdean, Stefano D’Agostino e Ciro Favetta, è stata accolta dall’entusiasmo dei bambini che hanno intervistato i giocatori presenti”.

Sezione: Le avversarie / Data: Ven 04 maggio 2018 alle 16:59 / Fonte: notiziariocalcio.com - Quotidiano di Puglia
Autore: Salvatore Colucci / Twitter: @salvocolucci
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