È  l'ultimo arrivato di una campagna acquisti che aveva illuso un po' tutto l'ambiente. Arrivato con le stimmate dell'uomo che avrebbe dovuto mettere ordine nel centrocampo rossoblu, oggi Marian Galdean fatica così come tutta la squadra. Dopo quattro giornate, il Taranto si trova già a dover inseguire una vetta che dista 9 lunghezze: una stagione tutta in salita, con quello che ne consegue in termini psico-fisici. Nonostante le difficoltà, Galdean non si è pentito di aver scelto la maglia rossoblu: "Al contrario - spiega il rumeno - sono sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta. Ho giocato quattro anni a Francavilla Fontana e so cosa di cosa è capace questa piazza. È un momento molto difficile per me e per la squadra, ma sono tranquillo e consapevole che presto verranno fuori o nostri valori. Deve solo finire il periodo nero...".

POSIZIONE "Sia con Cozza che con Cazzarò ho giocato da mezzala, ma mi trovo meglio da mediano. In ogni caso, non lo ritengo un problema, gioco dove vuole il tecnico"

ALLA GIORNATA "Pensare alla vetta della classifica non ha senso in questo momento. Dobbiamo lavorare bene sul campo per migliorarci concentrandoci solo sull'avversario di turno. Un match alla volta, badando solo a noi stessi".

UNICA MEDICINA "È la vittoria. Domenica dobbiamo assolutamente vincere col San Severo, avversario ferito come noi. Il successo ci permetterebbe di lavorare con più tranquillità nel corso della settimana aumentando la nostra autostima. Ripeto, restando calmi e concentrati i valori di questa squadra verranno fuori. Siamo un gruppo e stiamo crescendo anche fisicamente. Personalmente mi sento bene".

CAZZARÒ "Con lui lavoriamo solo da dieci giorni: noi abbiamo bisogno di tempo per capirlo e lui ne ha bisogno per capire noi. Ecco perché le vittorie ci aiutano a gestire meglio ogni situazione..."

APPELLO "Comprendo lo stato d'animo della tifoseria, la delusione è legittima, ma se ci dessero una mano sarebbe molto meglio per noi. E sapendo quello che può dare il tifoso del Taranto, lo invito a riempire lo "Iacovone" per sostenerci...".

IL SAN SEVERO: "So che loro giocano con il 3-5-2: stiamo lavorando con il nostro tecnico in modo da bloccare i loro uomini più pericolosi".

Sezione: Le avversarie / Data: Gio 28 settembre 2017 alle 13:48 / Fonte: blunote.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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