Antonio D’Avanzo che mazzata. Il giocatore ex Cavese e Tarantononché presidente del Baiano (club di Promozione campana) dal 2017 perde la testa nella gara contro la Sanseverinese e becca una squalifica di 18 mesi per atteggiamenti nei confronti del direttore di gara Giovanni Di Luca della sezione di Napoli. Ecco la motivazione del Giudice Sportivo: “All’atto che il DDG gli mostrava il cartellino rosso, con comportamento sleale, scorretto ed antisportivo tentava di sferrare un colpo al volto, con pugno chiuso e braccio destro teso, al DDG ma ciò non avvenne per l’intervento di un calciatore avversario; dopo ciò avvicina la sua testa a quella del DDG facendo toccare la sua fronte contro il naso del DDG ed in tale occasione minacciava il DDG. Allontanato da un compagno di squadra e da altri calciatori della squadra avversaria , si defilava dalla trattenuta sferrando un violento calcio al DDG colpendolo al gluteo sinistro, provocandogli dolore. Viene nuovamente bloccato dai calciatori della propria squadra nonché da calciatori della squadra avversaria che con molte difficoltà lo portano fuori dal tdg, mentre lo stesso continua a minacciare ed offendere il DDG e la classe arbitrale. I fatti di cui sopra rientrano nella casistica di cui all’art. 11 bis del CGS punto 1, come da C.U. della FIGC n.19/A del 7.12.18”.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 12 febbraio 2019 alle 20:53 / Fonte: Campaniafootball.com
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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