Per la prima volta nella sua storia il Taranto espugna il campo del Casarano grazie ad una rete del bomber Genchi al minuto 19 del primo tempo (gran lavoro di Favetta nella tre – quarti campo del Casarano che intercetta un pallone mal gestito dagli avversari , si porta via tre avversari e serve Genchi , che tutto libero in area di rigore, piazza di potenza la palla con un sinistro che si infila sotto l’incrocio dei pali).

Lo stesso capitano rossoblù diviene protagonista in negativo al minuto 37, doppia ammonizione e conseguente espulsione a causa di una leggera ma ingenua testata rifilata al difensore D’Aiello del Casarano, ex di turno, il tutto a seguito di due minuti di interruzioni di gioca a causa di una simulazione in area di rigore dei padroni di casa da parte del difensore Ferrara che ha generato una piccola rissa in campo.

Fatto sta che il Taranto è stato costretto a gestire il risultato in inferiorità numerica per circa sessanta minuti.

Ed il vantaggio è stato difeso con i denti sino al minuto 96 rischiando pochissimo. Il Casarano, infatti, pur costringendo il Taranto ad arretrare il proprio baricentro del gioco ha rischiato pochissimo (un palo con tiro da fuori di Morleo al minuto 64) ed anzi si è reso pericoloso in un paio di occasioni con il generoso e reattivo Favetta (minuto 46 e minuto 62).

Poco importa se il successo è giunto con una prestazione di sostanza, soffrendo un tantino e mostrando ancora poco di quel che dovrebbe essere il gioco di una squadra costruita per primeggiare contro chiunque. Quel che conta sono i tre punti, i primi tre della stagione, conquistati su un terreno di gioco storicamente ostico.

Non sappiamo se, come si era augurato alla vigilia della partita il tecnico Ragno – che in questa gara ha tolto un esterno offensivo (Oggiano) per un centrocampista di regia (Galdean) puntando ad un 3-5-2 di modulo- è scoccata la scintilla. Di sicuro uscire con una vittoria dal campo del Casarano, giocando più di metà gara in dieci, aumenta l’autostima nel gruppo.

“Oggi è partito il Taranto” –ha commentato telegraficamente il direttore sportivo rossoblù, Franco Sgrona. Questa frase è sicuramente la istantanea della giornata.

Il Taranto è partito ma deve inseguire Bitonto e Brindisi che sono a punteggio pieno con 6 punti. C’è tutto il tempo per tenere a vista l’obbiettivo finale ma ridurre il numero dei passi falsi, specie in questo avvio di stagione, è importante per non stare sempre ad inseguire qualcuno che fugge davanti.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 09 settembre 2019 alle 20:24 / Fonte: corriereditaranto.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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