Anche solo citando i numeri di questo Potenza, si potrebbe capire la sua grandezza.

Gli uomini di Mister Ragno, colpiscono e affondano anche la corazzata Cerignola e si portano a +5 dai pugliesi, allungando anche sulle altre.

Forse la migliore gara vista fino ad oggi, e una rovesciata al volo del brasiliano França che rimarrà impressa negli annali rossoblù.
Il 3-0 ai pugliesi è una risultato pesante che sancisce, per l’ennesima volta, il valore di una squadra che in campo non ha paura di nessuno, anche quando incroci sul cammino giocatori del calibro di Iannini, Gambino e Montaldi. Poco pervenuti, questi ultimi, disattendendo le aspettative della vigilia, mai pericolosi per gli uomini di Ragno.
Il triplo vantaggio, si è materializzato con França e Siclari al 7’ e 8’ del secondo tempo, poi ancora una volta il brasiliano al 15’, a chiudere la gara.
È successo tutto nel secondo tempo, dopo una prima frazione a ritmi molto alti ma con pochi rischi corsi da entrambe le compagini. Si va negli spogliatoi a reti inviolate, grande dominio territoriale del Potenza e un gol impedito dall’estremo difensore pugliese Abagnale all’argentino Guaita che aveva messo un diagonale perfetto. Sicuramente non la migliore prestazione del Cerignola che se aveva resistito per i primi 45’ al pressing dei lucani, si è praticamente lasciato imbambolare dalla perfetta esecuzione dell’indiscusso Bomber Franca, con la sua sforbiciata aerea. Il resto della gara è stato tutto in discesa, con 3 gol in soli 8 minuti.
Perde, tra l’altro, il suo record mister Farina, che non aveva mai subito una sconfitta sulla panchina del Cerignola.

Vince, invece, la città di Potenza in una bellissima giornata di sport con numeri che non si vedono neanche in categorie superiori: Viviani stracolmo con oltre 6000 spettatori. Questo Potenza ha risvegliato l’interesse anche della provincia, tanta la gente proveniente da Accettura, Brienza e tanti altri paesi dell’hinterland potentino. Inoltre Potenza-Cerignola ha regalato una “prima volta” a molti ragazzi che al Viviani non erano mai entrati.
Grande spettacolo inoltre offerto dalla Curva Ovest che ha messo in piedi una coreografia coinvolgendo tutto lo stadio. Il rosso, il blu e il bianco a rappresentare un 1919 e 4 striscioni in serie: “Son passati tanti anni / Son cambiate mode e pensier / Ma una cosa che non cambierò / È il colore del mio cuor“.

Presente al Viviani anche il potentino Ciccio Colonnese, grande amico del presidente Caiata che ha raccolto l’applauso di tutto lo stadio, calciando come consuetudine un pallone per ogni settore. E non è mancato neanche il sottofondo musicale di “Se mi lasci non vale”, richiestissimo dal presidente.

 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 16 ottobre 2017 alle 21:50
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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