“One man show”. Nicola Dionisio è il vincitore del leone d’oro. Non il rinomato premio consegnato alla biennale di Venezia, bensì il "nobel" per chi si è particolarmente speso, ottenendo importanti risultati, per la salvaguardia della nobile specie del leone rampante. La nostra è solo una battuta, ma l’immaginario premio attribuito all’ex Avellino sottolinea quanto già rimarcato in precedenza, vale a dire la praticità e la risolutezza di Dionisio che con pochi punti è riuscito a ribaltare completamente l’umore di una piazza. Ambiente e tifosi che erano sprofondati in una delle più sofferte crisi di identità della storia rossoblu ed ora invece la stessa città ribolle in attesa di riabbracciare i propri colori, dopo l’esilio del Viviani auto-indotto dalla presenza di V&V. Anche grazie al "miracolo" del segretario Marco Santopaolo, il Potenza potrà tornare finalmente a colorare il proprio stadio.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 24 febbraio 2017 alle 19:34
Autore: Manuel Scalese / Twitter: @ManuelScalese
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