Mai come in questa occasione la polemica mi appare inopportuna,  sterile e fuori luogo. Il sondaggio subliminale  Ioime Si, Ioime No,  che sta occupando spazi importanti dei social non ha ragione di esistere.

Raffaele Ioime, 31 anni da compiere il prossimo ottobre, è ora a tutti gi effetti il portiere del Potenza; indossa la casacca rossoblù e verosimilmente dovrebbe essere l’estremo difensore  titolare della squadra che disputerà, certamente non senza ambiziosi, il prossimo torneo di serie C, dal quale mancava  da diversi anni, trascorsi  nell’anonimato del campionato dilettanti.

A coloro, penso pochi, che ancora si intestardiscono a censurare l’operato del portiere napoletano dico che Ioime ha fatto sempre il suo dovere , difendendo la porta della squadra con la quale era cartellinato ed assumendo anche pose “impopolari” a salvaguardare i propri colori. Che c’e di male? Chiedere scusa? E di cosa, ma non scherziamo! Penso che se abbia assunto qualche posizione estrema sia stato sempre a favore della propria squadra e dei propri compagni , mai contro gli avversari.  E poi nel calcio lo sfottò, la canzonatura e  le prese in giro sono il sale degli appassionati di  questo sport! Voler travisare la realtà dei fatti  e vestirsi di vittimismo non è corretto.

Vorrei sommessamente ricordare che personalmente ho grande rispetto e considerazione di chi ha grandi passioni e trasmette autentiche emozione rispetto a coloro che si fanno scivolare tutto addosso,  senza mai esprimere opinioni.

Le posizioni drastiche le approverei e le avallerei se fossero dirette contro giocatori che combinano gare giocando contro se stessi ed i colori che rappresentano.

Nel calcio come nella vita c’ è il gioco delle parti ed è giusto che ognuno tuteli e tiri l’acqua dalla parte di chi in quel momento rappresenta,  per lo più retribuendoti per farlo! Avere carattere è una caratteristica importante soprattutto nel portiere, ruolo a cui è demandato il compito di comandare la difesa ed imporsi sui propri compagni di reparto. Comunque non ci si dimentichi che il calcio è un gioco , certamente con interessi notevoli, ma non è certo una condizione essenziale di vita e per tale va preso, senza estremismi, esasperazioni e puntigli di principio.

Mi sia concessa una piccola digressione storica. Il grande Aldo Biscardi fu assolto per le sue esternazioni televisive poiché  “la credibilità oggettiva delle notizie riportate e fatte oggetto di dibattito è riconosciuta come assai bassa, secondo l' opinione comune, trattandosi non infrequentemente di notizie create o gonfiate per suscitare la polemica". Conclusione del giudice: "I toni, la sede e la natura degli interventi depongono per essersi trattata di una tipica discussione ' ' da bar' ' finalizzata all' incremento dell' audience attraverso l' uso di toni e contenuti platealmente esagerati....".

In conclusione io personalmente  STO con Caiata, STO con Ioime , STO con coloro che  hanno atteggiamenti e  passioni  genuine! Io STO con chi veste la casacca rossoblù e Ioime la indossa.

Ed ora, si dichiari chiusa la polemica!

 

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 18 agosto 2018 alle 12:33
Autore: Giuseppe Rita
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