Il Nardò ha rinviato la possibile festa promozione battendo ieri un Potenza che, forse, è sceso in campo con la rilassatezza di chi è assoluto padrone del proprio destino.

Non ci sta il tecnico Nicola Ragno che con grande pragmatismo voleva i tre punti e li chiede ai suoi nella prossima sfida per archiviare sul serio il campionato: "Il Nardò ha fatto la partita della vita e noi non abbiamo chiuso il campionato perchè siamo entrati un pochino leggerini. Non abbiamo giocato da Potenza ma c'è pochissimo da dire perchè in quaranta partite, tra campionato e Coppa, non abbiamo giocato bene ma benissimo e ci sta in questo momento una partita non fatta bene. Ora abbiamo altri due match point da giocare, anzi diciamo un altro perchè io voglio chiuderla domenica (contro il Taranto, ndr). Atteggiamento Nardò? Hanno fatto bene, io mi sono ripromesso di non regalare niente a nessuno e loro hanno fatto bene a giocare la partita della vita. Chiaro che se ricapiterà a me anche io farò la partita della vita ma non dico col Nardò ma con qualsiasi avversario. Il Nardò è stato più reattivo, nel secondo tempo i ritmi sono calati e pensavo che la gara scivolasse sullo zero a zero chiaro che dopo il gol loro si sono galvanizzati ed hanno concesso poco perchè volevano portare a casa il risultato. Io confermato in Serie C? Ma quale Serie C, siamo ancora in Serie D. Per me il campionato finisce alla trentaquattresima, anche se ovviamente spero finisca domenica prossima con la matematica promozione del Potenza. Se mi fossi accontentato del pareggio? Io ho chiesto ai ragazzi di vincere ed anche gli ultimi cambi penso lo dimostrino".

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 23 aprile 2018 alle 16:00 / Fonte: notiziariocalcio.com
Autore: Salvatore Colucci
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