Questa mattina in quel del Santa Loja si è svolta la conferenza stampa dell'avvocato Saponara che ha spiegato alla stampa, alla presenza dei presidenti Vangone e Vertolomo, cosa celava l'assegno consegnato da Faruolo al notaio Zotta di cui tanto si è parlato e che neanche V&V non hanno visto. Ecco le parole di Saponara: "Grazie alla mia esperienza lavorativa e trentennale in ambito bancari ho capito in poco tempo che qualcosa non quadrava nella situazione di questo assegno, di cui non ero in possesso nè dei numeri seriali e nè della filiale d'appartenenza. Il direttore dell'istituto di credito in questione da me individuato, ha subito verificato con l'autorizzazione del Faruolo che il conto corrente era privo di provvista anche nei giorni precedenti al 19 Ottobre. Per essere corretto ho chiamato Faruolo che cadeva dalle nuvole, ma in quel momento ho pensato solo e soltanto al Potenza ed al bene del club. Il Potenza è dei potentini... e tutti i potentini, da adesso in poi, dovranno fare la loro parte per il bene del leone rampante... dal socio sostenitore fino al medio e grande imprenditore... nessuno ha più alibi...".

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 22 ottobre 2016 alle 22:00
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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