Al “Provinciale” Trapani e Potenza 2-1. La gara valevole per la 35esima giornata ha visto il Potenza giocare per tenersi stretto il suo quinto posto e i siciliani cercare di prendersi i tre punti per cancellare la sconfitta di domenica scorsa nello scontro diretto sul campo della Juve Stabia e l'uscita di scena in coppa Italia di serie C contro la Viterbese. Siciliani con quattro sconfitte nelle ultime cinque partite, lucani da 13 gare senza sconfitte. Primo tempo senza grandi sussulti. Lucani che gestiscono molto bene la gara cercando di chiudere tutti i varchi a centrocampo e con una difesa attenta alle uniche iniziative dei locali. Il Potenza di Raffaele pian piano mette la testa fuori e addirittura al 24’ ha una buona chance col bomber brasiliano França di colpire la compagine siciliana: tuttavia la sponda dell’attaccante rossoblù per Longo viene intercettata dalla difesa di casa. E pochi minuti dopo sono ancora i lucani a rendersi pericolosi dalle parti di Dini: stavolta è Guaita che salta pure un avversario ma poi conclude male e l’azione sfuma al 29’. Incontro sostanzialmente corretto con ritmi abbastanza alti. La prima ammonizione arriva al minuto 35 e a farne le spese è il difensore amaranto Da Silva, mentre in chiusura di frazione sono nuovamente gli uomini di Italiano a rifarsi avanti. Al 41’, sugli sviluppi di un angolo il difensore francese Taugordeau si trova sui piedi la palla giusta ma spara in tribuna da posizione molto interessante. È l’ultima emozione di un primo tempo all’insegna di un equilibrio.Il secondo tempo con gli stessi undici eccetto una variante: infatti sia Italiano sia Raffaele decidono di effettuare un cambio nell’intervallo. Al 46’ Anzola per Fedato e poi Ricci per Longo sull’altro versante. Versione maggiormente offensivaper i siciliani che provano a scardinare la difesa lucana anche se è proprio il neo entrato Longo tra le fila rossoblùche al 51’ prova, con un’azione personale anche se il suo destro viene agevolmente bloccato da Dini. Un minuto dopo Guaita gestisce male un contropiede che poteva rivelarsi vincente se fosse riuscito a servire França. Potenza pian piano riprende le misure ai siciliani e non mostra timori reverenziali al cospetto dei più quotati avversari, anche se non riesce mai a pungere davvero dalle parti di Dini. Così al 56’ il tecnico amaranto opta per il secondo cambio: fuori Costa Ferreira e dentro Scrugli. E poco dopo passano: infatti a sbloccare una gara complicata è Aloi, protagonista nel primo tempo di una chance sprecata, con il difensore che si inventa un gran gol su una palla ribattuta male dalla difesa potentina. Al 58’ il Trapani passa in vantaggio. 1-0. Passano appena dieci minuti è il Trapani raddoppia. Al 68’ ci pensa il centravanti Evacuo. L’allenatore del Potenza Raffaele corre ai ripari e al 69’ mette in campo Bacio Terracino al posto di Coppola e Piccinni al posto di Sepe. Potenza che si fa più concreto sulle fasce e in area avversaria. Al 72’ ci pensa proprio il neo entrato Piccinni, su assist di Bacio Terracino, ad accorciare il risultato di svantaggio. All’85’ Trapani che si copre a centrocampo con l’entrata di Tulli al posto di Ferretti. Potenza che prova fino alla fine, con Genchi a riacciuffare la parità ma senza esito. Il Trapani difende il vantaggio con i denti anche nei sei minuti di recupero. Alla fine sono i siciliani ad aver la meglio. Potenza perde la prima gara del suo 2019 ma solo di misura e si dimostra da neopromossa comunque avversario ostico per chiunque.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 14 aprile 2019 alle 20:04 / Fonte: Basilicatanotizie.net
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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