Diceva Rinus Michels, padre del calcio totale olandese degli anni '70 :" Gli schemi si sviluppano sul campo". Massima che ha trovato piena conferma nnel match tra Trapani e Potenza con i lucani ed i siciliani che si sono a dati battaglia nell'arena del "Provinciale", in una gara nella quale di schematico c'era solo la lavagna tattica iniziale.

In un calcio come quello Made in Italy, dove una partita bloccata e noiosa diventa "una partita giocata a scacchi tra i due tecnici" Raffaele ed Italiano per aggiungerle un po' di fascino, talmente si è innamorati del tatticismo, è stato bello vedere per una volta meno calcoli freddi e più libertà nei ruoli. Si è assistito ad un incontro in cui non si ha avuto paura di affrontare a viso aperto l'avversario, concedendo in alcuni casi qualcosa di troppo, ma tenendo sempre i ritmi alti. Tutte e due le sfidanti hanno sbagliato tanto, è vero, ma con l'agonismo messo in campo era quasi inevitabile, anche a causa del pressing di entrambe le compagini.Il Trapani ha qualcosa in più del Potenza a livello di uomini ma anche mister Italiano è sembrato più astuto di mister Raffaele che forse con un 3-5-2 vecchia maniera avrebbe creato più di qualche problema al team siculo.Sabato al Viviani arriva mister Calabro trainer che con il Carpi ha allenato anche in B e la Viterbese sarà un osso duro per il Potenza con mister Raffaele che di certo prenderà in questi giorni di allenamenti le misure alla squadra laziale che sta giocando un interessante finale di stagione.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 15 aprile 2019 alle 21:39 / Fonte: Foto Di Tommaso.
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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