Tutti a casa. E’ naufragata l’esperienza amministrativa del Centrodestra ad Avigliano. Questa mattina, alle 8,45, dieci dei sedici consiglieri comunali hanno presentato la lettera di dimissioni. Nessuna motivazione ufficiale. Alla base dell’iniziativa, che porterà allo scioglimento del Consiglio Comunale, la guerra intestina al partito della Meloni. Da un lato il sindaco Giuseppe Mecca, dall’altro il capogruppo alla Regione dei Fratelli d’Italia, Tommaso Coviello, con la sua truppa.

Eletti entrambi con la Lega, sono poi confluiti nei Fratelli d’Italia. Sembrava un matrimonio perfetto. Vicende oscure hanno poi portato alla separazione, apparentemente consensuale. Alcuni mesi fa, i rapporti si sono interrotti. I fedelissimi di Coviello hanno formato il Gruppo Misto e forti del loro numero (sei sugli undici della maggioranza) hanno chiesto una maggiore presenza in Giunta. Il sindaco Mecca ha preso tempo, ma la ventilata candidatura dell’assessore Federica D’Andrea alle prossime elezioni regionali nello stesso bacino elettorale di Tommaso Coviello, e il contemporaneo ritorno dell’assessore Angela Salvatore nel Gruppo del sindaco, hanno fatto lievitare la richiesta dei Coviellani: tre assessori, con malcelata intenzione di liberarsi dalla Giunta proprio della D’Andrea. Una decina di giorni fa, tutte queste rivendicazioni sono esplose e sono state scritte in una lettera ultimatum indirizzata al sindaco. Ultimatum scaduto ieri. Oggi le dimissioni. Nel Comune di Avigliano arriverà un commissario prefettizia e sicuramente l’8 e 9 giugno gli aviglianesi torneranno al voto. Questa sera, alle 20,30, in diretta streaming il sindaco Mecca spiegherà alla comunità l’intera vicenda.

Sezione: Succede in Basilicata... / Data: Ven 02 febbraio 2024 alle 11:42 / Fonte: lanuova.net
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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