L'assessore Alessandro Galella: "Difficile fare lo stadio a Bucaletto ma potrebbe tornare in auge l'ipotesi Cip Zoo"

Ieri sera l'assessore al turismo, alla cultura e alla energia del comune di Potenza Alessandro Galella ha partecipato alla trasmissione "Potenza nel Cuore" andata in onda sulle frequenze di Tv Radio Studio Web. Galella ha risposto alle domande dei conduttori Mariano Cauzillo e Giulio Brienza che non potevano non soffermarsi sull'ormai annosa questione nuovo stadio cittadino.

Ecco le interessanti parole dell'assessore Galella: "Il sindaco Guarente sta parlando spesso con il presidente della regione Bardi per capire come sbloccare questa situazione della Cip Zoo perché è un'area molto importante per la nostra città e so che di base l'idea del nostro primo cittadino è quella di realizzare in quell'area una cittadella dello sport. Un percorso di partenza per iniziare a muoversi è stato individuato dato che la Cip Zoo grazie alla Corte dei Conti non è più a bilancio e quindi questo problema da due anni è stato superato. L'area Cip Zoo è comunque un patrimonio della regione che alla fine dei conti deve incassare qualcosa dalla vendita di questi terreni anche se l'attuale valore di circa venti milioni di euro al momento è di è fuori logica e fuori dal mercato. Una buona idea sarebbe invece affidare i terreni della Cip Zoo ad un privato per novantanove anni come accaduto per le Terme di Latronico e questa procedura farebbe si che gli interessati a quella zona possano anche pensare di fare uno stadio. Preciso che l'area poi dovrebbe, a livello burocratico, dovrebbe essere presa in carico dal comune di Potenza che ad esempio grazie a 'Potenza Città Dello Sport' potrebbe avere la possibilità di portare avanti un suo progetto come la città dello sport o agevolare un privato a costruire uno stadio.Grazie ad una legge regionale votata dal consiglio regionale i tempi potrebbero accorciarsi ma siamo sempre nel campo delle ipotesi dato che la burocrazia è il vero nemico di questo tipo di operazione".

L'assessore Galella poi chiarisce anche la situazione Bucaletto: "Vi posso dire che proprio a livello planimetrico in base ai dati in nostro possesso non è possibile costruire uno stadio a Bucaletto dove era stato pensato perché la zona individuata non ha agli ettari che servirebbero a completare l'opera. Gli ostacoli sarebbero tanti e tra boschi, prefabbricati, case, alberi da tagliare ed espropri ecco che l'amministrazione comunale ha capito che questa strada non è più percorribile".