Ad una settimana dall’ufficialità da parte della Fipav del ripescaggio in serie A2 del Volley Lagonegro, fervono i lavori di preparazione per la prima storica partecipazione del club lucano alla prestigiosa categoria nazionale. La società del presidente Nicola Carlomagno e del ds Tortorelli è già al lavoro su due fronti, quello societario e quello prettamente tecnico con la composizione dell’organico. C’è subito un nodo da dover sciogliere dato che il PalaSimone di Lagonegro non è a norma per poter ospitare le gare di A2, così ballano due possibili soluzioni come conferma il primo tifoso Carlomagno: “L’unico neo dell’affascinante progetto targato Lagonegro è purtroppo legato al tema delle strutture - dice il presidente lagonegrese. Nonostante avessimo anticipato all’amministrazione che il PalaSimone non fosse idoneo per la serie A2, nulla si è mosso a riguardo. Probabilmente loro non ci hanno creduto mentre noi si. In ogni caso ci sarebbe piaciuto giocare a Lauria ma anche lì le strutture non sono a norma, quindi le soluzioni possibili restano il PalaBasento a Potenza, per cui abbiamo l’ok della comunità Alto Bradano e del Comune del capoluogo, e il PalaErcole di Policoro. In uno di questi due impianti auspichiamo di disputare soltanto un numero esiguo di gare casalinghe in attesa che il palazzetto di Lauria venga messo a norma perché è li che disputeremo il prossimo campionato di A2, alla luce della vicinanza del palazzetto alla nostra comunità che ci permetterebbe di non disperdere il movimento pallavolistico. Inoltre Potenza e Policoro risulterebbero due soluzioni onerose e distanti da Lagonegro. All’impianto di Lauria andrà aggiunta una tribuna mobile di 200 posti, andrà allestita una via di fuga e innestato il parquet sul fondo del campo. Si parla comunque di lavori che ammontano a poche migliaia di euro e che dovrebbero svolgersi in tempi non troppo dilatati, noi ci auguriamo ottimisticamente entro l’inizio del campionato”. Il presidente Carlomagno non lavora solo sul fronte impianti, con il vertice lagonegrese attivo su tutto quello che concerne il lavoro societario nell’allestimento di un campionato nazionale: “A breve ci sarà anche la trasformazione della società da Asd in Srl come previsto dalla Lega. Abbiamo stabilito anche il nuovo organigramma con determinati ruoli che ogni professionista andrà a ricoprire per svolgere al meglio una stagione così importante. Le porte restano aperte per chiunque voglia dare una mano e un sostegno al volley Lagonegro. A livello di sponsorizzazioni - prosegue Carlomagno- sono stati già confermati gli innumerevoli sponsor della passata stagione e, vista la portata della categoria, stiamo dialogando con diverse aziende nazionali e internazionali per quanto riguarda il main sponsor. Se dovessero sfumare saremmo lieti di continuare con la Basi Grafiche anche in un’ottica di promozione delle realtà lucane e per un binomio tutto lagonegrese”. Il primo dei tifosi biancorossi si sofferma inevitabilmente anche sull’aspetto tecnico e non poteva che partire dalla conferma di mister Falabella: “C’è un progetto partito lontano su questo ragazzo giovane, di talento e molto maturo rispetto alla sua età anagrafica. Falabella ha grandi qualità e l’ha già dimostrato negli ultimi anni, sono sicuro che farà bene anche in A2. La squadra in linea di massima sarà la stessa della passata stagione -conclude Carlomagno-, più due atleti stranieri che per la prima volta nella storia indosseranno la maglia del Lagonegro. Abbiamo già chiuso di fatti gli accordi con un norvegese e con un brasiliano”.

Sezione: Succede in Basilicata... / Data: Lun 18 luglio 2016 alle 12:59 / Fonte: La Nuova del Sud.
Autore: Manuel Scalese / Twitter: @ManuelScalese
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