La Fenice Amaranto (la nuova Reggina che giocherà in Serie D) ha ufficializzato l’arrivo in prima squadra di Domenico Girasole, 23 anni, nipote diretto del sindaco f.f. Paolo Brunetti in quanto figlio della sorella. Girasole è un difensore centrale, al momento è infortunato ed era svincolato dopo aver rescisso il contratto triennale firmato un anno fa con il Potenza. Un mese fa sembrava vicinissimo a firmare con la Lucchese con cui aveva trovato l’accordo, ma poi non ha superato le visite mediche proprio per l’entità dell’infortunio al ginocchio.

Girasole è cresciuto nel vivaio dell’Avellino tra 2015 e 2018 e dopo l’esperienza giovanile in Irpinia ha giocato per tre anni consecutivi nei Dilettanti (Lanusei, Casarano e Picerno) prima di approdare in serie C nel Foggia due anni fa e nel Potenza, appunto, lo scorso anno. Adesso arriva alla Reggina per la prima volta in carriera, dieci giorni dopo che lo zio ha assegnato il club a questa nuova proprietà catanese. Stavolta sarà più difficile per il primo cittadino dire che “non c’è parentela, per me sono estranei” come aveva provato a fare rispondendo alle nostre domande in conferenza stampa sul legame tra il consigliere comunale del suo stesso partito Gianluca Califano e il neo presidente della Fenice Virgilio Minniti.

A proposito di nipoti di Brunetti, da evidenziare che nei giorni scorsi il più giovane Rosario Girasole, fratello di Domenico, appena 17enne, ha firmato con la Ternana. Nel caso di Rosario si tratta di un ragazzo dal potenziale esplosivo: lo scorso anno è stato il Capitano degli Allievi della Reggina Calcio con cui – da difensore – ha siglato ben 8 reti. E con l’arrivo della Fenice, lui è andato subito via.

Abbiamo raccontato una notizia, che è prettamente calcistica e forse è il caso di spiegarlo meglio per chi non ha seguito questo mercato nel dettaglio: Domenico Girasole, il bravissimo ragazzo di buona famiglia super educato che mai da StrettoWeb è stato contestato sotto l’aspetto umano, non è arrivato alla Reggina dalla serie C. E’ arrivato alla Reggina da svincolato. Cioè disoccupato. Al 20 settembre era rimasto senza squadra, quindi non è affatto vero che sta scendendo di categoria. Lui sarebbe rimasto volentieri a Potenza, ma il club lucano ha voluto rescindere il contratto triennale firmato un anno fa. E’ vero, Domenico lo scorso anno ha giocato tutto il campionato a Potenza (anche se in tre occasioni non è stato convocato), in una squadra che è arrivata a metà classifica in serie C, ma è anche vero che il calcio non si fa sui tabellini di transfermarkt e se davvero avesse fatto così bene la scorsa stagione, il Potenza non lo avrebbe svincolato rescindendo il contratto. Poi Domenico si è fatto seriamente male al ginocchio e quando, meno di un mese fa (era il 24 agosto) era tutto fatto per andare alla Lucchese, con i toscani non ha superato le visite mediche ed è rimasto senza squadra. Fino a ieri, quindi, era semplicemente disoccupato.

Il punto non è soltanto la questione di opportunità politica rispetto alla circostanza che il nipote del Sindaco Brunetti va nella società appena scelta dal Sindaco Brunetti, tra l’altro con il già noto legame familiare tra il neo Presidente e il consigliere comunale dello stesso partito di Brunetti. Il punto vero è se Girasole, che è seriamente infortunato ed era senza squadra, sia arrivato alla Reggina perchè è il nipote di Brunetti o al contrario perchè i dirigenti della Fenice Amaranto lo ritengono valido per la squadra (e non sappiamo quale tra le due cose possa essere più grave).

Sezione: Calciomercato / Data: Ven 22 settembre 2023 alle 10:29 / Fonte: strettoweb.com
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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