Giorgio Perinetti, direttore dell'area tecnica dell'Avellino, come riportato da ottopagine ha parlato così del momento. "Mi sembra un po' precoce il giudizio sull'operato. Anche l'anno scorso, non ottenendo il primo posto, non credo che sia giudicabile in maniera negativa. Anche perché così l'ha interpretato la proprietà. Questo è un posto dove tutti vogliono venire, tutti vogliono tornare per cui è chiaro che c'è tanta concorrenza.La delusione è condivisibile perché tutti speravamo di fare meglio, di conquistare una vittoria e di mettere alle spalle questo brutto inizio, soprattutto quello di Picerno che ha condizionato tutto. Naturalmente le cose vengono una dietro l'altra, oggi abbiamo affrontato un avversario forte e che ha fatto un mercato importante. Abbiamo avuto degli spunti interessanti, rischiando anche qualcosina. Non è ancora la squadra che dobbiamo vedere. Eravamo limitati nei cambi, non c'erano centrocampisti a disposizione. Questo non viene mai detto perché chiaramente l'Avellino deve vincere contro chiunque giochi. In panchina avevamo tre giocatori inutilizzabili e due ragazzi, quindi non avevamo neanche i cambi sufficienti per arrivare a cinque. Poi Rocca ha preso una brutta botta e ha stretto i denti. Sono una serie di situazioni che vanno ad incidere in un momento in cui non siamo brillanti e tranquilli. Il pubblico alla fine ha manifestato delusione, ma i tifosi non hanno ancora visto il vero Avellino. Non è una scusante, ma una considerazione che dobbiamo tenere conto. Dobbiamo migliorare, crescere e toglierci queste remore perché, non giocando in scioltezza e non rischiando, siamo più prevedibili".

Sezione: Le avversarie / Data: Mar 10 settembre 2024 alle 14:13
Autore: Antonio Vistocco
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