È arrivata la sentenza del Tribunale federale nazionale, sezione Disciplinare, in merito alla vicenda calcioscommesse che ha coinvolto Gaetano LetiziaChristian PastinaEnrico Brignola e Francesco Forte. Al termine dell’udienza odierna – alla quale, come prevedibile, non ha preso parte Pasquale Pio Covino, il testimone che lo stesso Tfn avrebbe voluto ascoltare per chiarire l’accusa di essere uno dei prestanome dei calciatori, nonché collettore dei soldi degli stessi – il collegio giudicante (composto dal presidente Sica, dal vice Pierpaolo Grasso, oltre che dai componenti Gianmaria Camici, Francesca Paola Rinaldi, Valentina Ramella e Paolo Fabricatore) si è riunito in Camera di Consiglio e ha emesso il seguente verdetto: prosciolti Gaetano Letizia ed Enrico Brignola; condanna a due anni (più 15mila euro di ammenda) per Christian Pastina, mentre Francesco Forte si è beccato 9 mesi di stop e un’ammenda di seimila euro.

Quasi del tutto ribaltate le richieste della Procura federale che aveva usato la mano pesante per Letizia e Brignola, chiedendo rispettivamente uno stop di tre anni e sei mesi per il difensore napoletano e di tre anni per il calciatore sannita, apprezzando al tempo stesso il tentativo di collaborazione di Pastina e Forte, per i quali aveva chiesto invece due anni più uno commutato in prescrizioni alternative per il difensore di Battipaglia e sei mesi più altrettanti di servizi sociali per l’attaccante romano.

Il Tribunale federale nazionale avrà ora dieci giorni di tempo per depositare le motivazioni: solo successivamente -entro sette giorni dalla pubblicazione – le parti interessate (potrebbe farlo anche la Procura) potranno presentare ricorso avverso le decisioni dinanzi alla Corte d’Appello federale. Il ricorso non sospende la sentenza: anche se verrà impugnata, la squalifica è immediatamente esecutiva per Pastina e Forte.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 29 luglio 2024 alle 20:10 / Fonte: calciobenevento.it
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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