Dal PotenzaAl Potenza. L’Audace Cerignola torna a sorridere proprio contro la squadra lucana, formazione contro cui poco meno di un anno fa centrò per la prima volta nella sua storia la qualificazione ai playoff in C. Quel Potenza, tra l’altro, del grande ex Giuseppe Raffaele, che in rossoblù conta oltre 100 panchine e ha vissuto annate importanti. È ora tempo però di pensare al presente per l’allenatore siciliano che, dal suo arrivo sulla panchina gialloblù ha in poco tempo portato nuove idee, facendo sì che si ritrovasse entusiasmo e soprattutto la vittoria. A distanza di ben due mesi, il Cerignola ha ritrovato il successo superando il Potenza per 2-1 al Monterisi. Decisiva la firma di Dardan Vuthaj in pieno recupero al minuto 92.

Martedì 12 marzo l’approdo sulla panchina del Cerignola, venerdì 15 subito il debutto nella “sua” Catania. Appena tre giorni aveva avuto a disposizione Giuseppe Raffaele per preparare il match contro i rossazzurri, una gara persa per 2-1, ma dove già si era vista la sua mano. Una bella prestazione e una importante prova di carattere, quella di Malcore e compagni, superati però nel finale al Massimino. Ad avere però la meglio nel finale, in occasione della seconda uscita di Raffaele, son stati proprio i gialloblù che meritatamente hanno superato il Potenza. Con l’allenatore ex Catania si è tornati a quel 3-5-2 che aveva fatto le fortune dei pugliesi lo scorso anno con Pazienza, accantonando il 4-3-2-1 di Ivan Tisci.

Tante palle gol create, più verticalizzazioni e molta propensione offensiva, per una vittoria meritata e sofferta ottenuta anche grazie al sostegno del proprio pubblico. I tifosi cerignolani hanno risposto presente, risultando il dodicesimo uomo in campo in un momento non facile della squadra. Ben 2106 gli spettatori presenti sugli spalti. Una partita a dir poco dominata da parte dell’Audace che, con sacrificio e determinazione, ha portato a casa l’intera posta in palio nei minuti di recupero grazie a Vuthaj. L’attaccante albanese, su cross di Russo, ha anticipato la difesa ospite mettendo in rete di testa il gol del definitivo 2-1 al 92′. Di Coccia e Caturano, invece, le reti iniziali rispettivamente al 45′ e al 68′.

È un Cerignola che ha sicuramente gli interpreti per disegnarsi con la difesa a tre e quindi con il 3-5-2. Modulo che si sposa quindi appieno con le caratteristiche dei giocatori presenti in rosa. Detto dell’accantonamento del 4-3-2-1 dell’ormai ex Tisci, Giuseppe Raffaele ha da subito optato per il cambio di modulo. Fondamentale, in occasione del match contro il Potenza, il ritorno di Martinelli, restato out per quattro mesi. L’ex Catanzaro ha guidato al difesa gialloblù con Gonnelli e Visentin, facendo da protezione al portiere Krapikas. E proprio questo terzetto dovrebbe essere quello che accompagnerà l’Audace Cerignola in questo finale di stagione. Capitan Allegrini è comunque un’opzione da non scartare, con uno tra Coccia e Russo che tra l’altro può eventualmente adattarsi come braccetto.

Al momento, vista l’indisponibilità di Tentardini, l’ex Potenza ed il numero 3 campano sono i due quinti di centrocampo. Nel mezzo, le chiavi sono affidate a Tascone, Capomaggio e Ruggiero. Ghisolfi, Bianchini attualmente le prime alternative, si attende invece il ritorno di Sainz-Maza. Capitolo attacco: il tandem offensivo contro Catania e Potenza è stato quello composto da D’Andrea e Malcore, ma a questo punto sale la candidatura di Vuthaj dopo il gol decisivo contro il Potenza. Non solo loro l’attaccante albanese, anche Lombardi e Leonetti pronti a contendersi una maglia nel reparto offensivo. Una squadra, quella gialloblù, pronta dunque a dire la sua in questo rush finale di stagione dove l’obiettivo è quello di raggiungere la zona playoff.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 25 marzo 2024 alle 19:52 / Fonte: lacasadic.com
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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