Festeggia il Monterosi, che almeno evita la retrocessione diretta e può giocarsi la chance di restare in C con i playout. La vittoria dei laziali avrebbe potuto portare giovamento anche ai satanelli se da Catania fossero giunte notizie buone (un successo del Benevento). Ma la vittoria degli etnei ha decretato la fine della stagione per la squadra di Cudini. E forse, considerando quanto è accaduto in una stagione a dir poco surreale, è meglio così. 

 Il diktat è quello di giocare senza la radiolina in mano. Epperò, è difficile isolarsi da ciò che avviene altrove. Quel che accade al ‘Monterisi’, con il Cerignola che archivia presto la pratica Giugliano, rende di fatto improduttiva una eventuale vittoria del Foggia. Il discorso cambia per il Monterosi, per il quale c’è un solo risultato a disposizione, con l’orecchio (loro sì) proiettato a Catania.

La commistione di speranze, angosce e sentimenti si avverte a tratti in campo, anche se ciò non rende sgradevole la contesa. Che Cudini voglia giocarsela, lo si capisce dalla formazione. C’è di nuovo Santaniello titolare, col supporto di Rolando e Schenetti. Così come a destra si rivede Silvestro, mentre Vezzoni parte dalla panchina. Scazzola punta sull’esperienza di Eusepi davanti, affiancandogli Rossi e non Vano.

Meglio i satanelli, almeno nella prima parte. La maggiore pressione si riverbera nelle due occasioni che capitano a Rolando (colpo di testa alto) e Santaniello (conclusione da posizione centrale) nel giro di pochi secondi. I padroni di casa salgono alla distanza e la migliore occasione la costruiscono al 36’, quando un cambio di campo conduce a un cross dalla sinistra per la testa di Bittante che sfiora il palo. Pochi minuti prima che da Catania giunga la notizia del vantaggio degli etnei. Situazione che, di fatto, azzererebbe definitivamente le chance del Foggia.

SECONDO TEMPO – L’andamento delle altre partite concede ancora una speranza al Monterosi. Una vittoria potrebbe ancora garantire ai laziali i playout, a prescindere da ciò che succeda a Catania. L’avvio di gara sembra quasi suggerire un assalto dei padroni di casa. Ma è un fuoco di paglia. Scarsella lancia dal 1’ Scarsella e Vano, per migliorare la qualità nell’atto finale della proposta offensiva. Ma al di là di una azione confusa nell’area rossonera in avvio, Perina non corre grossi pericoli. Poca roba anche sul versante opposto, dove pure le potenziali occasioni per far male in contropiede non mancherebbero. Cudini attende il 61’ per richiamare Silvestro, Santaniello e Schenetti. Dentro Vezzoni, Gagliano e Martini. Il più attivo tra i rossoneri è Rolando, che ha sul sinistro per almeno due volte la chance per ispirare una perfetta ripartenza, sbagliando misura e tempo del passaggio. Ai play out il Monterosi sfiderà il Potenza in una doppia sfida che si preannuncia essere sportivamente più che calda dato che poi...chi perde è perduto.

Monterosi-Foggia: il tabellino 

MONTEROSI (3-5-2) Forte; Sini, Mbende, Crescenzi (39'st Palazzino); Bittante, Parlati, Frediani, Fantacci (1'st Scarsella), Di Renzo (24'st Gavioli); Rossi (1'st Vano), Eusepi (24'st Silipo). A disposizione: Rigon, Verde, Cinaglia, Piroli, Corallini, Ferreri. Allenatore: Scazzola

FOGGIA (3-4-2-1) Perina; Salines (36'st Papazov), Riccardi, Ercolani; Silvestro (16'st Vezzoni), Tascone, Odjer, Antonacci; Rolando (45'st Manneh), Schenetti (16'st Martini); Santaniello (16'st Gagliano). A disposizione: De Simone, Nobile, Castaldi, Marino, Tonin, Manneh, Di Noia, Brancato, Embalo. Allenatore: Cudini

Arbitro: Cavaliere di Paola

Assistenti: Regattieri di Finale Emilia - Fine di Battipaglia

Quarto ufficiale: Milone di Taurianova

Marcatori: 44'st Scarsella

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 28 aprile 2024 alle 13:06 / Fonte: Foggiatoday.it
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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