Il Taranto non si ferma più, batte il Catania con un gol di De Marchi e balza momentaneamente al secondo posto in compagnia del Picerno, in attesa dei risultati della domenica.  
Per l’atteso anticipo del sabato, Capuano rispolvera il 3-4-3; al posto dello squalificato Kanoute c’è Fabbro e De Marchi è preferito a Simeri; in difesa rientra Luciani ed Enrici vince il ballottaggio con Riggio; a centrocampo Matera affianca Calvano (Zonta è influenzato). Un po’ di turnover in casa Catania. Lucarelli conferma il 4-2-3-1 con qualche novità tra cui l’ex Cianci che parte titolare. Le due squadre si prendono le misure anche se il Taranto è più propositivo e al 11’ realizza il gol partita. Su azione d’angolo, conclusione di Calvano, un difensore la smorza, De Marchi è ben appostato e di destro mette dentro l’1–0. Lo Iacovone esplode, per il centravanti prima rete in maglia rossoblù. Una volta colpito, il Catania cerca di uscire dal guscio ma la sua manovra risulta improduttiva. Il Taranto tiene in mano il pallino del gioco, cerca di sfruttare qualche ripartenza dimostrandosi solido anche in marcatura. La batteria offensiva degli etnei resta praticamente a bocca asciutta, velleitari un paio di tentativi di Chiricò. Vannucchi resta quasi inoperoso e giusto il vantaggio del Taranto all’intervallo. I padroni di casa approcciano bene alla ripresa sfiorando subito il raddoppio con Miceli (2’) che ti testa sugli sviluppi di un corner centra in pieno la traversa ad Albertoni battuto. Nel Taranto dentro l’ex Ladinetti e Simeri per Calvano e De Marchi. Il Catania è più reattivo e non ci sta a perdere. Con gli ingressi di Haveri e Bouah, Lucarelli passa al 3-4-3 trovando subito un’opportunità ma il tiro dal limite di Welbeck è deviato da Vannucchi. Capuano cerca più spinta con Mastromonaco e Orlando (fuori Valietti e Fabbro), ma anche gli ospiti mettono in campo forze fresche alla ricerca del pari che sfiorano al 32’ su mancata combinazione fra Cianci e il neo entrato Costantino. Intenso il finale. Dentro anche Fiorani per Matera, il Taranto si tiene stretto il vantaggio e respinge l’assalto del Catania che ci prova nel recupero con un sinistro impreciso di Cianci. La truppa di Capuano festeggia i tre punti e il sesto risultato utile di fila. Chapeau.

Il Taranto non si ferma più, batte il Catania con un gol di De Marchi e balza momentaneamente al secondo posto in compagnia del Picerno, in attesa dei risultati della domenica.  
Per l’atteso anticipo del sabato, Capuano rispolvera il 3-4-3; al posto dello squalificato Kanoute c’è Fabbro e De Marchi è preferito a Simeri; in difesa rientra Luciani ed Enrici vince il ballottaggio con Riggio; a centrocampo Matera affianca Calvano (Zonta è influenzato). Un po’ di turnover in casa Catania. Lucarelli conferma il 4-2-3-1 con qualche novità tra cui l’ex Cianci che parte titolare. Le due squadre si prendono le misure anche se il Taranto è più propositivo e al 11’ realizza il gol partita. Su azione d’angolo, conclusione di Calvano, un difensore la smorza, De Marchi è ben appostato e di destro mette dentro l’1–0. Lo Iacovone esplode, per il centravanti prima rete in maglia rossoblù. Una volta colpito, il Catania cerca di uscire dal guscio ma la sua manovra risulta improduttiva. Il Taranto tiene in mano il pallino del gioco, cerca di sfruttare qualche ripartenza dimostrandosi solido anche in marcatura. La batteria offensiva degli etnei resta praticamente a bocca asciutta, velleitari un paio di tentativi di Chiricò. Vannucchi resta quasi inoperoso e giusto il vantaggio del Taranto all’intervallo. I padroni di casa approcciano bene alla ripresa sfiorando subito il raddoppio con Miceli (2’) che ti testa sugli sviluppi di un corner centra in pieno la traversa ad Albertoni battuto. Nel Taranto dentro l’ex Ladinetti e Simeri per Calvano e De Marchi. Il Catania è più reattivo e non ci sta a perdere. Con gli ingressi di Haveri e Bouah, Lucarelli passa al 3-4-3 trovando subito un’opportunità ma il tiro dal limite di Welbeck è deviato da Vannucchi. Capuano cerca più spinta con Mastromonaco e Orlando (fuori Valietti e Fabbro), ma anche gli ospiti mettono in campo forze fresche alla ricerca del pari che sfiorano al 32’ su mancata combinazione fra Cianci e il neo entrato Costantino. Intenso il finale. Dentro anche Fiorani per Matera, il Taranto si tiene stretto il vantaggio e respinge l’assalto del Catania che ci prova nel recupero con un sinistro impreciso di Cianci. La truppa di Capuano festeggia i tre punti e il sesto risultato utile di fila. Chapeau.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 25 febbraio 2024 alle 11:51 / Fonte: cronachetarantine.it
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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