Dopo la pausa per Covid nel 2020, Ilicic non tornò subito in campo durante la ripresa estiva. La colpa non fu del Covid, ma di un male infido e invisibile, chiamato depressione.

Oggi, a quasi due anni di distanza, lo stesso male — che ne aveva provocato il distacco dal calcio dopo il 2-2 in casa della Juventus l’11 luglio 2020, e che lo tenne fuori fino al 17 ottobre successivo per la trasferta di Napoli — si starebbe facendo risentire nel calciatore sloveno.

Pur senza definire clinicamente il problema, il Corriere della Sera di Bergamo, sul suo sito web, suggerisce che la causa dell’assenza del giocatore dai convocati (peraltro mai comunicati) con l’Inter sarebbe appunto una ricaduta.

Allora, due estati fa, il calciatore saltò il quarto di Champions League a Lisbona contro il Psg, il 12 agosto, perso nel finale 2-1 dalla squadra di Gasperini, dopo una grande partita.

Proprio per questo, scrive ancora il Corriere della Sera di Bergamo, non si conoscono i tempi di recupero del numero 72 orobico, tempi che sono da stabilire. Nel 2020, all’arrivo del male, Ilicic rientrò in patria con moglie e figlie, per poi tornare a Zingonia, il campo di allenamento dell’Atalanta, in ritardo ma col consenso della società.

Il 7 settembre di due anni fa, lo sloveno venne incoraggiato dai suoi tifosi nerazzurri con cori e striscioni: “Josip mola mìa”. Adesso potrebbe essere lui il sacrificato in attaccato al posto di Aleksey Miranchuk, sempre secondo il Corriere della Sera di Bergamo, con il calciatore che dunque non finirà più al Genoa nonostante l’accordo di massima?

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 21 gennaio 2022 alle 20:34 / Fonte: liberoquotidiano.it
Autore: Redazione 1 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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