C'è grandissima attesa, come è naturale che sia, per la pubblicazione della composizione gironi del campionato nazionale di Serie D 2022-2023. Alcuni giornali e siti di informazione davano per certa la data di ieri come quella buona per conoscere i raggruppamenti della massima competizione dilettantistica italiana, altri quella di oggi. E qualcuno già ipotizza sia domani.

Il fatto che tutto questo non sia accaduto a portato appassionati alle teorie più disparate. Per alcuni ad esempio il ritardo sarebbe da attribuire alla presenza di questa o quella squadra in un raggruppamento diverso dal solito, oppure di quella squadra ancora una volta favorita con l'inserimento in un determinato gruppo. Alcuni hanno persino avanzato l'ipotesi di "rivolta" dei club laziali per la presunta presenza di 7-8 squadre campane nel possibile raggruppamento "G" appannaggio solito di sodalizi sardi e, appunto, laziali. Come si può bene immaginare, questa è una versione poco veritiera. Non perché non manchino le proteste o le richieste specifiche dei vari club ma mettere d'accordo tutte le squadre partecipanti alla Serie D è impresa davvero complessa e mai nella storia di questo campionato si è avuta una composizione dei gironi che non abbia scontentato qualcuno.

In realtà, è da tempo noto che ia Lega Nazionale Dilettanti non avrebbe diramato la composizione prima di conoscere il verdetto sul caso Figline che si terrà solo domani quando si terrà il procedimento sportivo che vede appunto imputato il Figline per la gara col Tau Altopascio, gara di spareggio play-off che ha visto i gialloblù perdere avvantaggiando però il Tau a dispetto del Livorno. Una pronuncia severa potrebbe persino portare all'estromissione del Figline dalla Serie D. Ragion per cui i gironi non sarebbero mai stati composti prima.

Inoltre, al vaglio della Lega Nazionale Dilettanti c'è anche una riflessione in corso in merito alla fattibilità di ritardare l'eventuale composizione dei gironi in attesa che anche in Serie C si sciolga il nodo legato al Consiglio di Stato che vede interessato il Campobasso che pure potrebbe chiedere di ripartire dalla Serie D come sarà al 90% per il Teramo alla cui amministrazione comunale va dato il tempo di trovare il soggetto che possa far ripartire il club. Stiamo lavorando in ogni caso per saperne di più direttamente da fonti autorevoli.

Aggiornamento. Fonti autorevoli interne alla Lega Nazionale Dilettanti fanno filtrare un certo pessimismo su tempi brevissimi per la composizione dei gironi. La volontà sarebbe quella di chiudere la partita entro questa settimana. Questa la speranza che ci è stata fatta trapelare ma sulla quale sembrano pesare le incognite del dibattimento del Figline e, soprattutto, del caso Teramo con l'amministrazione comunale teramana che ha avviato la procedura per il bando e l'assegnazione del titolo sportivo.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 09 agosto 2022 alle 19:36 / Fonte: Notiziario del Calcio
Autore: Redazione 3 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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