Vincere! Non lascia spazio ad altre interpretazioni lo striscione affisso in Curva Ovest al termine dell'allenamento odierno dai tifosi del Potenza. "Vincere" è lo sprono della curva ai calciatori, che domenica contro il Gravina dovranno ancor più tramutarsi in leoni e scendere nell'arena del Viviani per sbranare l'avversario pugliese. Spinta emotiva per compiere l'ultimo atteso passo, quello che porterebbe ad una salvezza comparabile alla vittoria di un campionato per un gruppo di ragazzi che ha superato ogni tipo di difficoltà, facendo fondo ad ogni residua riserva di energia, per raggiungere l'obiettivo. Uomini guidati da un leader come Biagioni che tra mille problematiche è stato capace non solo di dirigere la sua squadra, ma ha saputo anche infondere la giusta motivazione. Ciò che gli ha permesso di tirar fuori il meglio dai suoi calciatori. Il tutto cercando di farsi scivolare di dosso lacune organizzative e gestionali, non solo inerenti al campo, che avrebbero messo a repentaglio anche il self control dei più miti monaci tibetani. Il collante è fornito invece dal profondo spirito di attaccamento e sacrificio di mister Giuseppe Catalano che incarna valori e orgoglio di un intero popolo, quello potentino. Uomini di calcio che avrebbero potuto far le valigie e salutare tutti, ma che invece hanno ingoiato il rospo e sono andati avanti, nonostante le famiglie a cui pensare e che a volte, purtroppo, tutto questo sia passato in secondo piano. Tutti i giorni a lottare e sudare insieme allo staff e ai calciatori sono sempre presenti le altre due colonne portanti del Viviani, come il team manager Vincenzo Palmieri e il magazziniere Rocco Barra, portatori sani del Dna rossoblu. Allora "Vincere", vincere per Potenza e i suoi tifosi, ma vincere soprattutto per i veri leoni che nel silenzio danno tutto per questi colori.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 28 aprile 2017 alle 19:09
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
vedi letture
Print