9 anni. 3288 giorni. Era il 17 giugno 2007 quando il Potenza si imponeva per 2-1 sul Benevento nel ritorno della finale play-off che garantiva ai rossoblù la promozione in Serie C1. La squadra di Pasquale Arleo, grazie alla rete di Roberto Delgado, neutralizzava il vantaggio siglato da Clemente e si proiettava verso la serie successiva.

A nove anni dalla storica promozione, ecco qual è stato il destino dei protagonisti rossoblù di quel match:

Rino Iuliano, portiere classe ‘84: il portiere rossoblù, dopo la stagione in C1 con la maglia del Potenza, ha vestito la maglia della Salernitana fino alla Serie B, poi Campobasso e Messina. La scorsa stagione ha difeso i pali dell’Ischia Isolaverde.

Luigi Malafronte, difensore classe ’78: ha appeso gli scarpini al chiodo dopo la stagione in C1 con la maglia del Leone rampante. Aveva iniziato la sua carriera al Napoli, dove aveva esordito in Serie A, poi Benvento, Palermo, Taranto e Ancona, fino ai colori rossoblù.

Spartaco Memè, centrocampista classe ’76: dopo il Potenza per lui le maglia di Olbia e Gela, poi l’Eccellenza ad Urbino, fino alla prima categoria con il Monserra nel 2010, quando il calciatore laziale ha appeso le scarpe al chiodo.

Domenico Colletto, difensore classe ’72: indossò la fascia da capitano dei rossoblù nella scalata alla C1; ha chiuso la sua carriera nel 2012 in Serie D con il Real Nocera, dopo aver vestito anche la maglia della Nocerina in Serie C1.

Alessandro Cagnale, difensore classe ’74: ha concluso la sua carriera alla Battipagliese nel 2012, dopo il Potenza ha indossato anche le maglie di Sangiuseppese e Isola Liri. Ha allenato in promozione campana l’Audax Cervinara fino a qualche mese fa, quando ha deciso di rassegnare le sue dimissioni.

Francesco Dettori, centrocampista classe ’83: veste la maglia della Carrarese in Lega Pro. Dopo la stagione in C1 con il Potenza ha vestito le maglie di Pescara, Avellino e Triestina in Serie B.

Matteo Beretti, centrocampista classe ’85: in rossoblù dal 2005 al 2009, poi Taranto, Cavese ed Andria Bat in Serie C1; nella scorsa edizione della Serie D (Girone E) ha vestito la maglia del Jolly Montemurlo.

Gaetano Pignalosa, attaccante classe ’81: due stagioni con la maglia del Leone rampante, dopo la C1 per lui le maglie di Sangiuseppese, Martina, Isola Liri, Sorrento. Le sue ultime tracce sono al Sant’Agnello in Eccellenza campana nella stagione 2014/15.

Simone Grillo, centrocampista classe ‘83: solo pochi giorni fa si è accasato alla Triestina, per cui svolgerà la funzione di consulente di mercato, stesso compito rivestito per un lasso della scorsa stagione proprio al Potenza. Da calciatore, dopo il Potenza, ha vestito le maglie di Varese, Val di Sangro, Igea Virtus, Vibonese e Messina, ritirandosi dal calcio giocato nel 2012.

Roberto Delgado, attaccante classe ‘86 – Siglò la rete della vittoria in quel play-off di nove anni fa. Spagnolo di Tenerife, dopo la C1 con il Potenza trovò spazio (e anche goal) nelle Serie A romena. Nell’ultima stagione ha vestito la maglia del Serpentara in Serie D, dando vita ad un suggestivo ed emozionante incontro amarcord al Viviani insieme agli ex compagni Lolaico, Grillo e mister Arleo.

Angelo Raffaele Nolè, trequartista ed attaccante classe ’84: dall’Eccellenza alla C1 con la maglia del Potenza; poi Rimini e la Ternana in Serie B, dove ha indossato la maglia numero 10 e la fascia da capitano dei rossoverdi… poi la rottura del crociato e le esperienze al Bassano e alla Reggiana. A febbraio, ai nostri microfoni ha raccontato: “l momento più bello con la maglia del Potenza: “Beh, come dimenticare la finale play-off a Benevento: vincere lì, farlo in un’annata in cui nessuno se lo sarebbe aspettato, è stato davvero il massimo”. 

Giuseppe Lolaico, difensore classe ’82: si scrive “Lolaico”, si legge “Potenza”. Capitano dei rossoblù e bandiere del Leone rampante, dopo la C1 ha vestito per tre anni la maglia del Pergocrema, poi quelle di Francavilla e Vico Equense. Tornato nelle ultime stagioni all’Alfredo Viviani è l’unico dei reduci di Benevento-Potenza a vestire ancora la maglia rossoblù.

Pasquale Arleo, allenatore classe ‘58: fu l’anima e il trascinatore del Potenza fino alla C1. Ha sfiorato l’impresa della salvezza alla guida del Picerno, che spera nel ripescaggio in Serie D. 

Sezione: Amarcord / Data: Ven 17 giugno 2016 alle 18:38
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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