Le sfide tra Potenza e Benevento non sono mai state banali e lo dimostrano le cronache delle partite che negli anni si sono disputate tra le due squadre. Nel 1975 le Streghe erano state costruire per vincere il campionato, i Leoni venivano dalla trionfale stagione dello spareggio di Bari con la Juve Stabia ma con la nuova stagione partita nel segno della mediocrità. Quel 16 novembre del 1975 il Potenza recuperò due volte lo svantaggio per poi assestare l'affondo finale, e letale per i giallorossi, a tre minuti dalla fine con Femiano. Ma tuffiamoci nell'atmosfera di quella gara con il racconto di Vittorio Basentini, che con la sua cronaca e i suoi commenti ci fa rivivere l'atmosfera di quella vittoria. 

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Un grande amarcord, ancora vivo nei ricordi dei tifosi di fede potentina più anziani, è la strepitosa vittoria conseguita dal Potenza del Presidente Somma contro il forte Benevento, costruito per vincere il campionato, ma perso al cospetto del Lecce per soli due punti e dopo un altalenante confronto, domenica dopo domenica, contro squadre del calibro di Bari, Salernitana e del Sorrento del Cav. Achille Lauro. 

La stagione calcistica 1975-75 di Serie C fu un’annata tormentata per il Potenza culminata con la retrocessione. Alla decima giornata di quel torneo partita di gran galà al Viviani fra il Potenza e il forte Benevento di Mister Pietro Santin. Giornata autunnale con temperatura di circa 5°, terreno di gioco in buone condizioni, circa 3.000 spettatori sugli spalti con buona rappresentanza sannita. Prima della partita con il Benevento il Potenza aveva avuto un cammino non soddisfacente con quattro sconfitte nelle prime sei giornate di campionato; dopo la sconfitta interna con il Sorrento di Nando Scarpa, alla sesta giornata, due pareggi consecutivi con Salernitana e Messina, sconfitta di misura a Lecce capolista del campionato per 2-1. Alla ottava giornata di campionato, ovvero partita della domenica del 02.11.1975, a seguito del pareggio conseguito al Viviani con il Messina per 1-1 ed in virtù della prestazione della squadra, ancora una volta non convincente, con vantaggio acquisito sul finire del primo su calcio di rigore trasformato da Leo e rete subita a metà del secondo tempo, venne esonerato l’allenatore Angelo Carrano. La conduzione tecnica della squadra, in previsione delle future tre gare da disputarsi rispettivamente in trasferta con la capolista Lecce, in casa con il forte Benevento ed in trasferta con il Bari, venne affidata all’esperto Giacomo De Caprio, detto “Palummiello”, gran conoscitore del girone meridionale della serie C, da anni trapiantato a Nocera Inferiore essendo stato prima calciatore e poi allenatore a più riprese della Nocerina negli anni precedenti. Dopo la sconfitta di misura contro la capolista la domenica precedente a Lecce, entusiasmante e bella partita del Potenza al Viviani che, vincendo sul finire del secondo tempo contro il Benevento, una delle candidate alla vittoria finale, risalì in classifica aspirando ad una possibile salvezza.
Nel Potenza esordio dei due nuovi acquisti: il difensore centrale D’Amico, in prestito dal Modena, e l’attaccante Femiano, in prestito dall’Avellino, con rientro di Savarese in cabina di regia dopo l’infortunio.

Vittoria meritata, vittoria scacciacrisi che restituì un moderato entusiasmo a tutto l’ambiente calcistico potentino, insomma una bella soddisfazione per aver disputato un’ottima partita dimostrando di poter competere con le formazioni di vertice come Lecce, Benevento, Sorrento e Bari. Il Benevento di Santin, infatti, dimostrò di essere una squadra tosta, di categoria, con difesa arcigna, nonostante le tre reti subite, centrocampo ben organizzato e tandem d’attacco con Penzo e Franceschelli, autori di due belle reti al Viviani. Nella partita di Potenza il Benevento registrò l’esordio del centravanti Domenico Penzo, giocatore di categoria superiore, acquistato con la formula della comproprietà dalla Roma, con la quale nella stagione precedente 1974-75 in serie A in coppia con Pierino Prati aveva disputato 19 partite e realizzato un gol. Partita di carattere, estremamente sentita dalle due formazioni che avevano ambizioni diverse. Il Potenza espresse un gioco di manovra effervescente ed a viso aperto, un gioco corale di tutta la squadra per nulla intimorita dall’alto livello tecnico della squadra campana. Le reti rossoblù furono segnate dall’ex lavellese Agostino Latorraca, alquanto mobile e pericoloso (subentrato a De Biase) e dal rinforzo novembrino, ovvero il napoletano Ciro Femiano, autore di una pregevole doppietta. La rete della vittoria venne segnata all’87’, a tre minuti dal termine della gara, da Femiano a seguito di una veloce azione di rimessa da centrocampo su lancio di Savarese. Partita entusiasmante con capovolgimenti da una parte e l’altra, con un Potenza apparso trasformato rispetto alle precedenti gare, un Potenza davvero forte e quadrato ed un Benevento forte quanto il Potenza, con il valore aggiunto, ovvero quello di avere un grande entusiasmo per l’ambizione della possibile vittoria finale. Baci, abbracci fra i giocatori del Potenza a fine gara compresa la panchina ed un ritrovato entusiasmo anche tra i tifosi che acclamarono a gran voce la formazione rossoblù. Applausi alla Dirigenza del Potenza, in primis verso il Presidente Dott. Somma che aveva riportato la squadra rossoblù in Serie C con l’ambizione di programmare il salto in Serie B. Una vera festa al Viviani e prima vittoria in campionato per la squadra del Potenza della stagione calcistica di Serie C 1975-76.

Il Tabellino

Stadio Alfredo Viviani - Serie C -Girone C10ª Giornata 16.11.1975

POTENZA-BENEVENTO 3-2
Reti:
32' Penzo (BE), 42' Femiano,50' Franceschelli (BE), 56' La Torraca, 87' Femiano.

Potenza: Buffon; Gobbi, Terrana, Caligiuri, D'Amico, Masiello, Cesari, Leo, De Biase, Savarese, Femiano. A disposizione: Laveneziana, Latorraca, Campagna. Allenatore: De Caprio.

Benevento: Garzelli; Cornaro, Fracasso, Jannucci, Zana, Ranzani, Jancarelli, Bertuccioli, Penzo, Cannata, Franceschelli. A disposizione: Orazi, Fichera Fontana. Allenatore: Santin.

Sezione: Amarcord / Data: Mer 06 marzo 2024 alle 18:19 / Fonte: Vittorio Basentini
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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