Questa sera è in programma Turris-Potenza, un appuntamento ricorrente tra i due club e che negli anni ha portato anche a una sorta di amicizia tra le due tifoserie. Oltre ad aver condiviso alcuni atleti, tra i quali ricordiamo il compianto portiere Vincenzo Strino che proprio in quella gara difendeva la porta dei corallini, le strade si sono incrociate nei vari campionati, in questo racconto di Vittorio Basentini viene presentata la gara di esordio del Potenza in Serie C, il 14 settembre del 1975 che si disputò allo Stadio comunale di Lavello a causa della squalifica del Viviani in seguito alle intemperanze dei tifosi rossoblu dell'anno precedente, la stagione del famoso spareggio al Delle Vittorie di Bari con la Juve Stabia. Viaggiamo nel tempo con Vittorio alla volta di Lavello e, aspettando la gara di stasera, immergiamoci con la mente in quell'esordio in Terza Serie...

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Il Potenza Sport Club del Presidente Dott. Nino Somma, a seguito della squalifica del Viviani della stagione precedente in Serie D, iniziò il campionato di Serie C - Stagione calcistica 1975-76- subendo una sconfitta, seppur di misura per 0-1, nella prima partita del torneo contro la Turris sul campo neutro di Lavello. Preparazione estiva ed inizio di campionato con grandi polemiche in quanto la tifoseria rossoblù non gradì lo smembramento della squadra che aveva vinto il campionato in D la stagione precedente con lo spareggio di Bari contro la Juve Stabia. Contestazione alla Società che, a parere dei tifosi, lasciò partire da Potenza l’ala Bruno Rinaldi, l’attaccante Nando Scarpa e l’allenatore Lino De Petrillo, trasferitosi in C al Campobasso. Il Presidente Dott.Somma affidò la conduzione tecnica della squadra per il torneo di Serie C all’allenatore tarantino Angelo Carrano, ex Juve Stabia la stagione precedente, con il ruolo di allenatore-giocatore e con la super visione tecnica (incarico oggi denominato di Direttore dell’Area Tecnica) del fidato Alfredo Mancinelli
Formazione del Potenza molto rinnovata: furono acquistati, infatti, l’esperto portiere Buffon dalla Casertana, Terrana ed Eleuteri dal Lavello, Masiello, Jovino e Bracchini dalla Primavera del Napoli, Cesari e Ciannameo dalla Juve Stabia, De Biase ex capocannoniere in serie D nella stagione precedente dalla Puteolana, ed il giovane portiere di riserva Laveneziana dall’Ostuni, squadra dilettantistica pugliese. 
La rosa della squadra, composta inizialmente da 19 giocatori, venne rinforzata nella sessione autunnale, a novembre, con l’arrivo del centrocampista Leo, proveniente dal Grottaglie serie D, di stretta conoscenza dell’allenatore Carrano, in attesa del recupero del regista titolare Biagio Savarese infortunato al ginocchio e successivamente, con gli innesti dell’attaccante Ciro Femiano, proveniente dall’Acireale con prestito da parte dell’Avellino e del difensore Enzo D’Amico, in prestito dal Modena. A novembre la squadra, con l’esonero di Carrano, venne affidata all’allenatore Giacomo De Caprio, esperto allenatore di categoria, che aveva già guidato il Potenza in serie C nella stagione 1972-73 subentrando a Raffin.

Veniamo alla partita di Lavello del 14 settembre 1975. 
Giornata con temperatura estiva, forte affluenza di pubblico potentino con minima rappresentanza proveniente da Torre del Greco e terreno di gioco in condizioni accettabili seppur in terra battuta. Ricordo di aver assistito sui gradoni della tribuna, all’epoca scoperta, del comunale di Lavello ad una partita molto scorbutica, caratterizzata da grande nervosismo in campo e con azioni frammentate da parte delle due formazioni. Nella formazione rossoblù conferma in attacco del giovane Ciccarese, elemento emergente che, acquistato dal Potenza dalle giovanili del Torino su segnalazione da parte dell’osservatore Arturo Valerio al Presidente Somma, aveva giocato 16 partite la precedente stagione nonostante la concorrenza di Scarpa, Latorraca e Pellè; in panchina, invece, il lavellese Latorraca, preferito al bomber De Biase, non al meglio della condizione, e l’allenatore giocatore Carrano. Partita giocata prevalentemente a centrocampo, dove prevalse il buon palleggio ed il maggiore fraseggio dei centrocampisti della squadra ospite. La partita venne risolta al 40’ del primo tempo a seguito di un’azione di rimessa della formazione corallina che permise al terzino fluidificante La Rocca di inserirsi in area potentina e deviare indisturbato il pallone in rete, con la difesa potentina quasi immobile di fronte alla velocità di manovra della Turris. Squadra del Potenza chiusa a riccio nella propria metà campo, con il solo Ciccarese nel reparto di attacco; formazione rossoblù che nel primo tempo subì la maggiore intensità di manovra della squadra ospite, soprattutto sulla fascia destra, dove il tornante Palazzese fece letteralmente impazzire il terzino rossoblù Gobbi per la sua formidabile velocità e capacità di dribbling nel saltare l’avversario. Il portiere della Turris Strino rimase, pertanto, inoperoso per buona parte del primo tempo, mentre la difesa del Potenza fu molto impegnata non avendo sostegno dal proprio centrocampo in fase di interdizione, dove il solo Lasagni, uno dei pilastri della precedente stagione, riuscì in parte a contenere l’estro del fantasista corallino Delle Donne, dal quale partirono tutte le azioni della Turris.

Molto movimento sulla panchina del Potenza con il nuovo allenatore Angelo Carrano, richiamato tra l’altro dall’arbitro ad avere un comportamento più pacato, alquanto agitato nel dare disposizioni ai suoi giocatori in campo ed anche preoccupato dell’andamento della partita con una Turris davvero forte. Nel secondo tempo il Potenza cercò di riequilibrare il risultato, ma le sue azioni molto confusionarie ed accentrate dalla mediana fino alla tre quarti non portarono a nessun risultato positivo, con perdita sistematica del pallone. Ad inizio della ripresa l’attaccante Ciccarese, dolorante per un colpo ricevuto alla gamba, venne sostituito da Latorraca, ma tale sostituzione denunciò una manovra di gioco più complicata, in quanto sia Latorraca che Ciannameo giocarono a stretto contatto in area avversaria senza produrre ostacolo alla forte difesa corallina. Al 75’ debutto in campo, in mediana, di Angelo Carrano nella veste di giocatore-allenatore al posto di Ciannameo, con potenziamento del centrocampo; tale mossa tattica apportò inizialmente ordine ed equilibrio agli schemi di gioco, ma la manovra rossoblù, alquanto lenta e laboriosa, con il trascorrere dei minuti permise alla Turris di portare a termine la partita con una vittoria tutto sommato meritata. La squadra del Potenza diede l’impressione di essere ancora in una fase di rodaggio, ovvero una squadra da assestare, da rivedere e da registrare ulteriormente in attesa di nuovi rinforzi; formazione potentina sicuramente orfana di un attaccante di peso, come ad esempio era stato Scarpa nella precedente stagione. 

Nella partita di Lavello la formazione rossoblù risultò priva di amalgama fra i vari reparti; emerse, infatti, l’esigenza di avere un centrocampista di regia, atteso le difficoltà dei vari Cesari, Lasagni, Cataldi ed Eleuteri, ovvero elementi mancanti di spunti di rilievo in fase offensiva. Turris, invece, registrata nei vari reparti, più incisiva rispetto al Potenza, attenta e guardinga in difesa, buon centrocampo e reparto di attacco molto pericoloso con Fiorillo e Panozzo. A fine partita delusione della tifoseria rossoblù per l’amaro esordio nel campionato di serie C, con sconfitta interna, seppur di misura, in campo neutro. Delusione anche da parte della Dirigenza della Società del Potenza per gli sforzi sostenuti per allestire una squadra all’altezza della serie C. A fine gara nello spogliatoio del Potenza confronto serrato fra squadra e dirigenza. La squadra rossoblù del Potenza nelle prime otto giornate del campionato, conseguì, pertanto, 4 sconfitte e 4 pareggi contro Cosenza, Trapani, Salernitana e Messina, con la realizzazione di una sola rete, segnata alla ottava giornata su rigore trasformato dal nuovo acquisto, il regista Leo, nella partita pareggiata al Viviani contro il Messina. Il Campionato di Serie C- Girone C- della stagione calcistica 1975-76 risultò estremamente difficile, con la presenza di forti squadre ben attrezzate per la categoria. A fine campionato retrocessione del Potenza che riportò l’ultima posizione in classifica.

Il tabellino

POTENZA-TURRIS 0-1
Marcatore: 40' La Rocca (T)

Potenza: Buffon, Gobbi, Terrana, Lasagni, Campagna, Caligiuri, Cesari, Cataldi, Ciannameo, Eleuteri, Ciccarese. 12.Laveneziana, 13. Carrano, 14. Latorraca. All. Carrano.

Turris: Strino, La Rocca, Maianti, Zinno, Sanzone, Fedi, Palazzese, Neri, Fiorillo, Delle Donne, Panozzo. 12. Bertonelli,13. Scala, 14. Bruno. All. Volpi.

Note: Giornata estiva 19°, terreno di gioco buono. Ammoniti: Gobbi,Cesari, Lasagni, Palazzese. Calci d’angolo 5-2 per la Turris. Spettatori : 850 circa di cui 100 di Torre del Greco.

Sezione: Amarcord / Data: Lun 19 febbraio 2024 alle 15:01 / Fonte: Vittorio Basentini
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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