Il Crotone adesso fa paura, dopo la sconfitta di Picerno la squadra calabrese non si è più fermata

Ci sono voluti 5 ceffoni per rialzare il Crotone. Riavvolgiamo il nastro: 22 settembre 2024 e i rossoblù subivano la pesante sconfitta 5-2 a Picerno, in quella che era stata la casa di Emilio Longo nelle due stagioni precedenti. Un tonfo che ha poi portato alla svolta per Tumminello e compagni nelle partite lontano dall’Ezio Scida. Infatti da quel momento in poi sono arrivati 9 risultati utili di fila, l’ultimo domenica a Trapani.

Dal 3-3 di Potenza allo 0-3 di Trapani: in 9 partite fuori casa i rossoblù hanno messo assieme 4 pareggi e 5 vittorie, per un totale di 19 punti. Dopo lo show di gol al Viviani, coin tripletta di Gomez, sono arrivati l’1-1 di Monopoli, la vittoria di Giugliano (1-3) e l’altro pari a Cerignola (1-1). Quindi il successo di Latina (0-4), l’1-1 allo Zaccheria con il Foggia e le tre perle consecutive con Turris (0-5), Altamura (1-3) e appunto, per ultima, Trapani (0-3).

Un ruolino di marcia micidiale per il Crotone, che lunedì sera, fischio d’inizio alle ore 20.30, sarà ancora impegnato in Sicilia. Stavolta al Messina per la 23ª giornata, la 4ª del girone di ritorno, del campionato Serie C Now 2024-2025. Con i rossoblù che puntano decisi al 10 pieno, per continuare a scalare la classifica e guardare al futuro con rinnovato entusiasmo.