Turris, adesso che si fa?!

L’indiscrezione lanciata da TuttoC qualche giorno fa trova conferme. L’ex presidente della Turris, Antonio Colantonio, sarebbe effettivamente disposto a rientrare in società, attraverso una forma di collaborazione che non debba necessariamente comportare, almeno inizialmente, dei cambi sostanziali nelle cariche ufficiali del club biancorosso. Un’apertura, a quanto pare, emersa attraverso recenti contatti con il "dirigente responsabile della gestione" Ettore Capriola ma che è rimasta “congelata” nelle ultime ore, visto che da quel momento in poi non ci sono stati ulteriori sviluppi, né sembrerebbero arrivati cenni di riscontro dagli attuali vertici della Turris. In questo senso, proprio la mancanza di smentite da parte della società corallina, in un momento storico in cui, invece, ne arrivano diverse e di qualsiasi tipo (l’ultima, in ordine cronologico, relativa alla notizia relativa ad un possibile allontanamento di Tannor), sembrano accreditare indirettamente queste voci.

Nel frattempo, invece, sarebbe pervenuta una nuova manifestazione d’interesse per subentrare nella società biancorossa, proveniente da un gruppo imprenditoriale non locale, la cui provenienza e consistenza resta ancora tutta da decifrare. Ma i ben informati parlano di colloqui intensi e fruttuosi, che spiegherebbero la fase di “standby” con Colantonio ad un eventuale rientro nel club.

Tuttavia, la pista collegata ad un potenziale ritorno dell’ex proprietario della Turris, in mancanza di svolte concrete nell'immediato, sembra destinata a sfumare già entro questa settimana, dato che il 16 ottobre c’è già una scadenza importante, relativa al termine ultimo per il pagamento degli stipendi di luglio e agosto.